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il paleolitico
UN VERO ESPLORATORE
Come l’Homo habilis, anche l’Homo
ergaster era nomade, cioè non vi- ASIA
veva sempre nello stesso luogo ma EUROPA
si spostava in continuazione alla ri- Cina
cerca di cibo: vegetali e animali.
Spesso doveva cercare nuovi terri-
tori a causa dei cambiamenti cli- AFRICA
matici, cioè delle variazioni dell’am- Oceano
biente: per esempio, poteva trattarsi Indiano Giava
di una siccità o di temperature trop-
po fredde o calde.
Con il tempo, l’Homo ergaster oc-
cupò zone sempre più estese fino a
uscire dall’Africa. Lo dimostrano i fossili che
i paleontologi hanno trovato persino in Cina!
L’HOMO ERECTUS
Sull’isola di Giava, nel lontano Oceano Indiano,
dall’Homo ergaster si sviluppò una nuova specie:
l’Homo erectus. Ti chiederai: perché gli è stato
dato proprio questo nome, dato che ormai gli ominini
camminavano “eretti” già da moltissimo tempo?
Perché la scoperta dei suoi resti avvenne quando
ancora gli scienziati non sapevano che erano esistiti
i predecessori dell’Homo erectus e pensarono che
fosse il primo ominine capace di camminare su due piedi.
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