Page 19 - PAROLA DI LIBRO 4 e 5 - ASCOLTARE e PARLARE
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ASCOLTARE E PARLARE IL CORPO CHE PARLA
UNA STORIA SENZA PAROLE
Anche un racconto scritto può essere narrato solo con i gesti!
1 Leggi il testo, poi esibisciti anche tu nelle imitazioni eseguite
dalla maestra e dai bambini.
Un giorno la maestra arriva a scuola senza dire una parola. Entra
in classe e scrive sulla lavagna: “OGGI PARLIAMO A GESTI!”.
E comincia a fare molti movimenti con le mani e con i piedi.
Gli alunni devono indovinare e scrivere sul quaderno ciò che
la maestra sta mimando: un mulino, un pugile, una gallina,
un elefante, un aereo.
Poi è il turno degli scolari. La maestra deve indovinare
e scrivere alla lavagna le azioni che i bambini di volta
in volta mimano: telefonare, tagliare i capelli, fare
una doccia gelata, mangiare gli spaghetti, andare
sul monopattino, saltare con la corda, fare
un pisolino...
Infine, come compito per casa, la maestra invita
i bambini a raccontare ai genitori la fiaba
di Pollicino... senza dire neanche una parola,
naturalmente!
H. Krekeler e M. R. Bastian,
Moscacieca a Borgomatto,
Nord-Sud Edizioni
POLLICINO... IN SCENA!
Procuratevi il testo della fiaba di Pollicino e leggetelo tutti insieme.
Poi organizzate la rappresentazione della storia utilizzando solo gesti
e movimenti, senza ricorrere alle parole.
Esibitevi quindi davanti agli alunni di un’altra classe, infine valutate insieme
a loro il risultato della rappresentazione con l’aiuto della traccia.
• Tutti gli spettatori hanno compreso il significato complessivo della fiaba?
• Quali scene non sono state capite o sono state capite solo in parte?
Per quali motivi?
• Quali gesti sarebbero stati più efficaci per migliorare la comprensione?
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