Page 57 - PAROLA DI LIBRO 4 - GRAMMATICA
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IL NOME
• I nomi che terminano in -cia o -gia formano il plurale così:
- in -ce o -ge se -c o -g sono precedute da consonante;
quercia pioggia cuccia
querce piogge cucce
- in -cie o -gie se -c o -g sono precedute da vocale.
ciliegia acacia valigia
ciliegie acacie valigie
➤ I nomi maschili che terminano in -io formano il plurale in -ii se, pronunciando
la parola, sulla -i di -io cade l’accento.
ronzio borbottio miagolio
ronzii borbottii miagolii
➤ Esistono nomi invariabili, cioè che non cambiano passando dal singolare
al plurale: possiamo distinguerne il numero solo grazie all’articolo.
la città lo sport il caffè
le città gli sport i caffè
➤ Ci sono anche nomi che difettano, cioè mancano del singolare oppure
del plurale: per questo sono detti difettivi.
le ferie la sete i viveri le nozze il sangue
➤ Ci sono poi i bracci gli ossi
nomi con due
forme di plurale: il braccio l’osso
per questo le braccia le ossa
sono chiamati
sovrabbondanti.
i cigli i corni
il ciglio il corno
le ciglia le corna
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