Page 129 - parola_di_libro_lettura4
P. 129

IL TESTO DESCRITTIVO



                                                   Un castello misterioso







                                                  Attorno al castello si estendeva un bosco intricato dai rami contorti. Le
                                                  pareti erano formate da grosse pietre squadrate, annerite dal tempo;
                                                  qua e là si aprivano feritoie, protette da spesse sbarre di ferro. I vetri
                                                  del castello erano color rosso sangue!
                                                  Nella guglia più alta vidi accendersi una luce, che nell’oscurità parve
                                                  l’occhio fiammeggiante di un mostro notturno.
                                                  Sul tetto sventolava uno stendardo con un gatto rampante color rosso

                                                  fuoco... mi si rizzò la pelliccia per la paura.
                                                  Notai che davanti alla porta c’erano due statue di felini, pure rampanti
                                                  e a fauci spalancate. Davanti a una statua c’era un cartello con la scritta:
                                                         Se alla porta vuoi suonare...
                                                         nella bocca del gatto il dito devi infilare!

                                                  Guardai meglio: ebbene sì, dentro la bocca del gatto c’era un bottone

                                                  giallo da premere! Con un brivido infilai il dito nella bocca della statua
                                                  e quindi premetti il campanello.
                                                  Un tremendo miagolio mi trapanò i timpani. Corsi via, terrorizzato... e
                                                  mi nascosi dietro un cespuglio. Dov’era il gatto che aveva miagolato?
                                                  Doveva essere enorme!
                                                  Dopo qualche minuto capii: il miagolio era registrato! Era il suono
                                                  del campanello! Mi avvicinai ancora alla porta. La porta si aprì, come
                                                  per magia.
                                                  Ehm, non avevo nessuna, proprio nessuna voglia di entrare... In quel

                                                  preciso momento un fulmine cadde vicino a me.
                                                  Dentro non osavo andare, ma fuori non potevo restare. Raccolsi tutto
                                                  il mio coraggio e spinsi la porta. Squiiit, che fifa, che strizza...
                                                  Ah, come avrei voluto essere a casa mia!

                                                                         Geronimo Stilton, Il castello di Zampaciccia Zanzamiao, Piemme Junior



                                                      COME FUNZIONA          il testo descrittivo

                                                         La descrizione del castello posta all’inizio del testo:
                                                              contribuisce a rendere il racconto più avvincente
                                                              è una piacevole lettura
                                                              non influisce sul resto del racconto


                                                      DISEGNO       io
                                                         Dove si troverà Geronimo Stilton una volta aperta la porta?
                                                        Immagina e descrivi sul quaderno usando il disegno.

                                                                                                          Dizionario digitale 127
   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134