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STORIA

ACQUEDOTTI E TERME
ACQUEDOTTI E TERME

La popolazione dell’impero aveva bisogno di molta acqua dolce. I Romani costruirono
allora gli acquedotti, che portavano in città l’acqua delle fonti.

1 Leggi e collega la prima parte dell’affermazione alla relativa conclusione

disegnando il simbolo corrispondente.

L’acqua della fonte veniva diretta in canali disposti...
Quando si doveva superare una valle, i canali erano realizzati su...
Vicino alla città l’acqua era raccolta in grandi...
Le condutture portavano l’acqua...

- cisterne collegate a condutture.

- in pendenza, in modo da far scorrere l’acqua verso la città.

- alle abitazioni, alle fontane pubbliche, alle terme.

- alte mura sorrette da archi a volta.

2 Leggi, osserva e completa il testo relativo alle terme evidenziando l’alternativa corretta.

Le terme erano bagni / magazzini pubblici, cioè gestiti dallo Stato. Oltre alle
piscine, comprendevano pozzanghere / palestre, biblioteche e giardini: per i Romani
rappresentavano quindi il luogo in cui dedicarsi all’igiene personale ma anche

a raccogliere l’acqua / trascorrere il tempo libero.
Le vere e proprie terme erano divise in tre ambienti. Il frigidarium / calidarium aveva

una vasca con acqua molto calda e permetteva di fare bagni di vapore. Più / Meno
calda era invece l’acqua del tepidarium. Il percorso alle terme si concludeva in genere
nel frigidarium, dove si trovava una grande piscina con acqua calda / fredda

in cui si praticava il nuoto. Gli ambienti erano riscaldati da condutture che
trasportavano il vapore / fuoco prodotto per mezzo di grandi caldaie sotterranee.

Acquisire conoscenze su opere pubbliche e aspetti di vita quotidiana dei Romani. 49