Page 114 - missione italiano scoprire
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facciamo una prova!
facciamo una prova!
LEGGERE E COMPRENDERE UN TESTO
♦ Leggi questo testo.
La macchia non c’è più...
Più guardo la tazza e meno la riconosco. Eppure è lei, la solita tazzona per
la prima colazione.
A casa nostra ognuno ha la sua tazzona per la prima colazione. Tranne Gigio
naturalmente, che beve il latte da una specie di biberon magico, perché non
si rovescia mai.
La tazza di mamma è azzurra con intorno tante margherite bianche e gialle:
una bianca e una gialla, una bianca e una gialla, eccetera. In tutto sono dieci.
Le cinque con i petali gialli hanno al centro un cerchio di puntini gialli mentre
le altre cinque, quelle con i petali bianchi per intenderci, hanno al centro un
piccolo cerchio di puntini bianchi.
La tazza di mia sorella Giulia è verde, bassa e cicciotta; infatti ha la forma di
una rana seduta. La rana ha gli occhi gialli e pallini rosa qua e là su tutto il
corpo e una grande bocca rivolta verso l’alto. La bocca della rana è il bordo
superiore della tazza, per cui quando mia sorella beve sembra che il latte con
i biscotti arrivi direttamente dalla pancia dell’animale.
Quando voglio fare arrabbiare Giulia le chiedo: – Che cosa ha mangiato ieri
sera la tua rana? Vermi e molluschi? Sono ancora buoni?
La tazza del papà è un semplice cilindro bianco, ma ha due baffoni neri dipinti
sotto il manico, che così sembra un naso. Mi piace un sacco.
Però mi piace di più la mia Billa.
Sì, le ho dato un nome da cane femmina perché è marrone, con delle macchie
bianche e sul davanti ha un musetto di cane che sporge, con tanto di naso
nero e dolci occhi chiari.
La vedo tutte le mattine, quindi la conosco bene. Però non riesco a capire: che
cosa oggi la rende un po’ strana? La guardo e la riguardo...
Ho scoperto! Questa mattina il musetto è tutto scuro. È sparita la macchia
bianca sotto l’occhio destro. Come è possibile?
Poi mi giro e vedo Gigio e tutto è chiaro. Il mio fratellino infatti ha la bocca
sporca di cioccolato.
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