Page 46 - LA VOCE DELLA TERRA PIÙ - Geografia 4

Montagna che vai, nome che trovi

Chi ha dato il nome ai diversi monti? Perché
una determinata valle si chiama proprio

così? E il suo nome ha un significato preciso
oppure è un vocabolo di fantasia?

Sono domande che forse ti sei fatto anche
tu leggendo i termini riportati in una carta
geografica.

Naturalmente sono stati gli esseri umani

a denominare i luoghi: man mano che
occupavano un territorio, i nostri antenati
avevano la necessità di indicarlo con una
parola precisa per distinguerlo da altri.

Dall’aspetto... il nome!

Dare un nome a un luogo era anche un modo per iniziare
a conoscerlo meglio e a prendervi confidenza: per esempio

una delle spiegazioni di Cervino fa riferimento all’aspetto di
questa montagna che ricorda il corno di un cervo.
Possiamo perciò immaginare che i primi uomini che osserva-
rono il monte furono colpiti dalla sua strana forma.
Non è invece difficile capire il motivo per cui Gran Sasso
d’Italia e Aspromonte furono proprio chiamati così!

Molte montagne sono
rimaste senza nome
finché non sono state
raggiunte dagli alpinisti.

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