Page 24 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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PUO  SUCCEDERE ANCHE A ME


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             Marcello va in piscina ogni martedì pomeriggio. Lo

             accompagna nonna Adele, che lo guarda dagli spalti.
             Nonna Adele racconta sempre che, quando era ragazza,

             nuotava molto bene e d’estate partecipava alla “Grande
             Gara del Lago”, che aveva vinto tante volte.

             – Se vai avanti così, la farai anche tu, quella gara, e io sarò
             lì a fare il tifo per te – gli dice spesso la nonna.

             Quando tornano a casa, Marcello corre sempre in camera
             sua per finire una costruzione in mattoncini. Sta facendo
             una grande astronave, e intanto sogna di volare tra le

             stelle. In realtà Marcello non ama nuotare, si annoia ad
             andare avanti e indietro nella corsia della piscina e al lago

             non gli piace stare nell’acqua troppo verde... Preferirebbe
             volare, ma questo non l’ha mai detto alla nonna.




             È di nuovo martedì ed è ora di andare in piscina.
             Marcello prende svogliatamente la borsa e sale in auto

             con la nonna.
             – Forza, pigrone! Oggi farete una piccola gara tra

             compagni, me l’ha detto il tuo allenatore.
             Marcello sbuffa piano piano e non risponde.

             L’ora di nuoto passa veloce e Marcello arriva quarto
             nella gara. La nonna è un po’ delusa. Cerca di non

             farlo vedere, ma Marcello se n’è accorto.
             Mentre tornano a casa, Marcello prende un bel respiro
             e dice: – Ho capito che ci sei rimasta male, perché

             sono arrivato quarto. Ma ti devo dire una cosa...
             Il nuoto non mi piace. So che era il tuo sport preferito,

             ma io vorrei imparare a volare e conoscere le stelle.
             Marcello si sente sollevato perché ha detto la verità

             alla nonna, ma è anche preoccupato di averle dato
             un dispiacere.




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