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MATEMATICA
Valutiamo se registrare l’attività sul quaderno, esercizio utile per fissare i concetti, poi
proponiamo le pagine 50 e 51del libro di testo.
ESERCIZI PER CONSOLIDARE E SVILUPPARE GLI APPRENDIMENTI:::
Il Quaderno degli Esercizi a pagina 163.
Il confronto di quantità
Inizialmente soffermiamoci sul significato di maggiore e minore, utilizzando i mate-
riali del Sacchetto numerello. Invitiamo le bambine e i bambini a realizzare gruppi di
elementi in quantità differenti per riconoscere il maggiore, cioè il più numeroso, e il
minore, cioè il meno numeroso tra tutti i gruppi.
In previsione dell’introduzione dei segni > e <, abituiamo gli alunni a operare corret-
tamente i confronti: facciamo notare loro che, in questo caso, non si tratta di rico-
noscere quale sia la quantità maggiore tra due, ma di stabilire se la prima quantità sia
maggiore o minore rispetto alla seconda. Inizialmente proponiamo attività pratiche,
sull’esempio delle seguenti:
- Confronto tra quantità omogenee Indichiamo a bambine e bambini di formare due
gruppi con due diverse quantità di matite colorate (o altro materiale non strutturato);
diciamo per esempio “Formiamo un gruppo di 3 matite colorate e un gruppo di 5
matite colorate.”, poi guidiamo-
li nel confronto mediante alcune
domande-stimolo: “Quante matite
colorate ci sono nel primo gruppo?
E nel secondo? Nel primo gruppo
ci sono più o meno matite colorate
che nel secondo gruppo?”. Indiriz-
ziamo poi la classe a introdurre i
termini specifici usando frasi come
“7 è più di 2, perciò si dice che 7 è
maggiore di 2.” e “3 è meno di 5,
perciò si dice che 3 è minore di 5.”.
Se necessario, il confronto potrà av-
venire mettendo in corrispondenza
termine a termine le matite colorate
dei due gruppi: nell’esempio a lato
diremo che nel primo gruppo “non
avanza nulla” ed è perciò minore
rispetto al secondo gruppo: 3 < 5.
- Confronto tra quantità non omogenee Per evidenziare agli occhi dei bambini che
se un gruppo “appare più grande” non è detto che contenga un numero maggiore
di oggetti, ripetiamo la medesima attività appena descritta utilizzando oggetti di
dimensioni differenti, per esempio un gruppo di due astucci a confronto con un
gruppo di quattro gomme: anche se il primo gruppo “sembra più grande”, è quanti-
tativamente minore rispetto al secondo gruppo.
Si procederà allo stesso modo per trattare l’uguaglianza tra quantità.
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