Page 158 - IL LIBROAGENDA 5_Letture
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                Bussò il vento                                                  	Indica le risposte corrette.
                                                                              	 1	 La	poesia	è	suddivisa	in:
                Bussò il vento – come un uomo stanco –                                 cinque strofe di quattro versi
                ed io garbata: «Entra» gli risposi                                     quattro versi di cinque strofe
                con ferma voce – e allora egli rapido                                  venti strofe
                entrò nella mia camera.                                         2	 “Come	un	uomo	stanco”	è:
                                                                                       una metafora
                Ospite senza piedi –                                                   una similitudine
                invitarlo a sedere era impossibile –                                   un’anafora
                tanto sarebbe valso presentare                                	 3	 	“Ospite	senza	piedi”	è:
                all’aria una poltrona –                                                una metafora
                Ed ossa non aveva, per tenerlo –                                       una similitudine
                Il suo parlare era come il fiato                                       un’allitterazione
                di molti colibrì ronzanti insieme                               4		La	poesia	è	caratterizzata:
                da un celeste cespuglio –                                              dalla presenza di onomatopee
                                                                                       dalla personificazione del vento
                Un’onda, la sua faccia – e mentre andava                               dalle rime

                dalle dita una musica gli usciva                                5  Quali	azioni	umane	compie	il	vento?
                di suoni tremuli                                                       Bussa, parla, si siede
                soffiati nel cristallo –                                               Bussa, parla, emette suoni con le dita
                                                                                       Bussa, urla, chiede da bere
                Indugiò, sempre qua e là movendo –
                poi timidamente
                bussò di nuovo – fu come una raffica –
                ed io rimasi sola –

                Emily Dickinson, Poesie, Guanda


































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