Page 146 - Investigatesto_Letture4_Libro del docente
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TRACCIA DI LAVORO INTRAPRENDENTI ESPLORATRICI La lettura sollecita il superamento dello stereotipo dell’esploratore
solamente maschio, per le doti di coraggio necessarie ad affrontare situazioni potenzialmente pericolose. Una conversazio-
ne in classe può introdurre una ricerca in merito, a seguito della quale potrà essere realizzato un mini-libro sulle coraggiose
figure femminili che hanno esplorato la Terra e... oltre! (Si pensi a Valentina Tereskova, astronauta già nel 1963.)
PAROLE PER CRESCERE
NEL MONDO
IL CORAGGIO DI ESPLORARE
Mary Kingsley era nata a Londra nel 1862.
Mary non andò a scuola, ma imparò a leggere con sua madre. In seguito,
desiderosa di conoscere il mondo, si immerse nella biblioteca di suo padre,
viaggiatore instancabile che collezionava libri di scienza e di viaggi.
Quando i suoi genitori morirono, Mary pensò di completare il libro sulle tra-
dizioni delle tribù africane che il padre aveva lasciato incompiuto, e per farlo
avrebbe dovuto viaggiare!
Tutti cercarono di metterla in guardia dai pericoli delle malattie mortali, degli
animali pericolosi, delle tribù selvagge, dei coccodrilli... Ma a niente serviro-
no quegli avvertimenti: Mary partì.
Fece due viaggi in Africa. Nel primo andò in Angola e vi rimase solo pochi
mesi. Nel secondo visitò luoghi mai attraversati prima dagli europei.
Nel maggio 1895 arrivò in Nigeria.
Nel suo libro, Mary racconta le notti trascorse nelle foreste. Inoltre, a giugno
di quello stesso anno visse un’avventura elettrizzante. Mentre discendeva le
rapide di un fiume su una piccola canoa, questa venne assaltata da un cocco-
drillo. Mary la scampò per un pelo!
Visitò molti altri luoghi, e in Camerun preparò una spedizione in cima al mon-
te Fako. Malgrado il tempo pessimo riuscì a scalare la montagna, diventando
la prima donna europea a raggiungere quella cima (circa 4100 metri)!
Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho, Atlante dei grandi esploratori,
Donzelli Editore
ATLANTE Durante i suoi viaggi
Mary Kingsley indossava gli stessi abiti
Rintraccia sull’atlante geografico tutti che usava a Londra. Nonostante il caldo,
i luoghi citati nel testo, poi soffermati portava gonne lunghe, cappello e ombrellino.
a considerare gli itinerari dei viaggi Mary è stata una vera eroina, coraggiosa
e le distanze percorse da Mary Kingsley: proprio come i protagonisti dei racconti
per quell’epoca, erano davvero incredibili! d’avventura di queste pagine.
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