Page 232 - Investigatesto_Letture4_Libro del docente
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LA MIA PROVA
– Non avevo idea che ci potesse essere un bambino o una bambina in questa
città – disse – che si lava le mani prima di toccare i libri. Ti chiedo scusa, Missy.
Il tono era quasi dolce, adesso. Un tempo, Ayah, la tata di Nona quando viveva
in India, la chiamava “Missy”. Era troppo: Nona scoppiò in lacrime.
55 – Deve proprio essere giapponese? – chiese Mr Twilfit.
– È per, sniff, le mie bambole giapponesi, sniff – disse Nona.
– E vuoi farle sentire a casa – disse Mr Twilfit, e guardò fuori dalla finestra. Poi
aggiunse: – Quando ero bambino, sapevo che cosa volesse dire essere molto
lontano da casa.
60 Mr Twilfit non aveva cacciato Nona dal negozio. L’aveva portata invece nella
stanza sul retro e l’aveva fatta sedere alla sua scrivania, mentre lei gli raccon-
tava tutto di Fiore e Felicità, le sue bambole. Le sopracciglia gli andavano su
e giù intanto che lei raccontava dall’inizio, quando il postino aveva portato il
pacco, fino ad arrivare a “100 modi per costruire una casa giapponese”.
65 – Temo di averti detto la verità, prima – disse Mr Twilfit. – Non esiste un libro
simile. Però ce ne sono altri. Sai leggere? – chiese bruscamente.
– Certo – disse Nona.
– Leggere veramente?
Era l’unica cosa che Nona era abbastanza sicura di saper fare, così annuì.
70 Mr Twilfit si alzò e rientrò nel negozio; Nona lo sentiva rovistare e sfilare libri
dagli scaffali.
– Questo si chiama “Case e giardini giapponesi” – disse, portandole un libro.
Era grande quasi la metà di Nona. Lei fece un bel respiro.
– Non credo di poter pagare un libro così grosso – disse.
75 – Sono quasi tutte figure. Potrebbe esserti utile – disse Mr Twilfit, come se lei
non avesse parlato.
Tornò nel negozio. Trovò un altro libro intitolato “Usanze del Giappone antico”;
poi uno su come i giapponesi sistemano i fiori, e un libro di fiabe giapponesi
con altre figure. – Utili – disse Mr Twilfit.
80 – Non so bene come funziona il denaro qui – disse Nona. – Il denaro indiano è
un po’ diverso.
E mise sulla scrivania tutti i suoi soldi di Natale, una banconota da dieci scelli-
ni, qualche mezza corona, scellini sparsi, monete da sei pence e qualche penny.
– Basterà?
85 – Non puoi comprare questi libri – disse Mr Twilfit. – È fuori questione. Costa-
no un sacco di soldi. Starai bene attenta se te li presto?
– Starò molto attenta – disse Nona, e i suoi occhi castani scintillarono.
– Allora dammi il tuo nome e l’indirizzo.
– Nona Fell – disse Nona, sognante. Stava pensando a quando avrebbe letto
90 quei libri. – Piantagione di Coimbatore, vicino a Travancore, India del Sud.
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