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IL PASSATO
LONTANO
Il carro li aspettava fuori. Aveva grosse ruote di legno ed
era legato alla coppia di asini che avrebbe portato il mer-
cante e suo figlio a grande distanza dal villaggio, verso
Oriente.
I vecchi del villaggio raccontavano che, tanto tempo pri-
ma, la gente non si spostava facilmente perché non c’e-
rano carri e bisognava andare a dorso di mulo con tutto
il carico. Quelle prodigiose ruote rendevano il trasporto
più veloce e meno faticoso, anche se le strade erano pie-
ne di buche e di sassi.
Era la prima volta che Shar affrontava un viaggio così lun-
go, ma ormai era cresciuto. Il padre aveva voluto che im-
parasse a scrivere, così avrebbe potuto aiutarlo tenendo i
conti. E poi, che emozione esplorare il vasto mondo!
Il carro finalmente si mosse, sollevando una nuvola di
polvere rossastra.
La madre di Shar, che era uscita ad abbracciare il marito
e il figlio, tornò in casa in fretta.
Aveva gli occhi lucidi.
Maria Teresa Mignone, Anna Mossù,
Proposte operative di storia, geografia, studi sociali, SEI
Oltre alla storia di Shar, il testo che hai letto ti ha fornito tante informazioni su come
si viveva nell’antica Mesopotamia. Rileggi con attenzione e completa con le .
• Le case erano costruite con: • Si viaggiava:
paglia pietra mattoni di fango su slitte
a dorso di cammello
• Nelle case si entrava: su carri dotati di ruote
dal tetto dalla porta dalla finestra
• Le strade erano:
• I mercanti del villaggio commerciavano:
larghe e sicure
solo prodotti dell’agricoltura piene di buche e sassi
vari prodotti dell’artigianato diritte e lisce
solo oggetti preziosi
• A differenza della maggior
• I fabbri fondevano i metalli per fabbricare: parte dei bambini, Shar sapeva:
il ferro nuotare
l’oro scrivere e tenere i conti
il bronzo cavalcare
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