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PAROLE PER CRESCERE
NEL TEMPO
IL MITO
Come le leggende, anche i miti sono racconti molto antichi, attraverso i quali
i nostri antenati cercavano di spiegare le origini del mondo, delle creature viventi
e degli elementi naturali. I personaggi di queste storie sono dunque divinità
oppure eroi con poteri sovrumani.
IL MITO DI GILGAMESH
Gilgamesh, il potente re di Uruk, era un semidio: sua
madre, infatti, era una dea e suo padre era il precedente
re della città.
Gilgamesh era molto prepotente e il popolo se ne la-
mentò con gli dei, che decisero di creare un rivale forte
quanto lui: Enkidu.
Enkidu imparò le abitudini degli uomini in un accampa-
mento di pastori e si guadagnò da vivere come guardia-
no, tenendo lontani leoni e lupi con la sua clava.
Quando Enkidu sfidò Gilgamesh, i due lottarono come
tori, ma nessuno riuscì a prevalere.
Alla fine Gilgamesh abbandonò la lotta perché capì di
aver trovato qualcuno che aveva la sua stessa forza.
Da quel giorno i due divennero grandi amici.
Un giorno, la dea Ishtar si innamorò di Gilgamesh e de-
cise di sposarlo, ma Gilgamesh la rifiutò. Allora la dea,
per vendicarsi dell’offesa subita, chiese ad Anu, padre
degli dei, di mandare il Toro del Cielo a combattere con-
tro il semidio.
Il Toro scese sulla terra e provocò terremoti, morte e
siccità, ma Gilgamesh lo affrontò e lo uccise.
In seguito, gli dei si riunirono in consiglio e decisero
che, poiché era stato ucciso il Toro del Cielo, almeno
uno dei due eroi avrebbe dovuto perdere la vita.
Quella stessa notte, Enkidu si ammalò e morì.
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