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PAROLE PER CRESCERE LE STAGIONI IN POESIA
NEL TEMPO
LE SCIARPE
Le sciarpe sono come un raggio di sole, ma di lana.
Le persone se le avvolgono intorno al collo
e passeggiano con loro per le strade
dell’inverno.
Frrrrrrrr FRRRRRR Frrrrrrrrrr
Arriva il vento
come un mantello di freddo trasparente.
E alle persone non importa,
perché sanno che le sciarpe custodiscono,
anche nel cuore dell’inverno,
il segreto dell’estate.
Un segreto di calore che sa:
di pecorelle
di prato verde alle quattro del pomeriggio, di ricordo luminoso.
Silvia Vecchini, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori
Quando poi viene la notte delle notti, lustrini, mele, stelle d’argento
La similitudine, l’onomatopea
1 Questa poesia ha dei versi un po’ particolari, hai notato? Per esempio, la poetessa
ha creato dei paragoni: completali.
• Le sciarpe sono come ......................................................................................................................................................... .
• Il vento è come ...................................................................................................................................................................... .
Spesso i testi poetici sono ricchi di paragoni, che sono anche detti similitudini.
2 In questa poesia vi sono anche dei gruppi di lettere che imitano il suono del vento.
Sottolineali. Si chiamano onomatopee: sono lettere che cercano di riprodurre i suoni e i rumori.
Le avrai sicuramente già trovate nei fumetti o in altre poesie.
LESSICO
Collega ogni onomatopea al suono che imita.
TOC TOC sgocciolio del rubinetto
SSHSHSSS colpetti alla porta
DRIIIIINNNNN allarme della sveglia
PLIN PLIN scricchiolio delle foglie sotto i piedi
212 LA POESIA