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FANTASTICANDO
LA PIANTA FATATA
C’era una volta un pover’uomo che non aveva casa, non aveva
tetto e abitava sotto una pianta, seduto su un mattone. Pos-
sedeva solo tre fave.
Gli ingredienti della fiaba
Un giorno l’uomo piantò una di quelle tre fave, che crebbe alta
come un albero. 1
L’uomo vi si arrampicò e arrivò fino alla finestra della casa di AIUTANTI E OGGETTI
MAGICI
un mago, che gli domandò che cosa volesse. • Il protagonista della fiaba
Lui gli raccontò di essere un pover’uomo senza casa e lo pregò
di donargli un riparo. è ................................................... .
Il mago fece apparire subito un palazzo altissimo. • L’aiutante, cioè il
L’uomo entrò ma non vi trovò né sedie per sedersi né letto per personaggio che aiuta il
coricarsi. Si arrampicò di nuovo sull’albero di fave e lo disse protagonista con la magia,
al mago, che agitò la sua bacchetta magica: in un momento il è ................................................... .
palazzo fu ingombro di tutto il necessario.
L’uomo stava bene, ma dopo un po’ iniziò ad annoiarsi, così si • Gli oggetti magici sono
arrampicò di nuovo sull’albero per dire al mago: – Sono felice ..........................................................
del mio stato, ma vorrei essere un principe o un imperatore ..........................................................
conosciuto in tutto il mondo. ....................................................... .
Il mago rispose: – Sei una bestia d’uomo! Sparisci e acconten-
tati di chiamarti “duca”.
Tempo dopo, però, l’uomo si arrampicò ancora
una volta sulla pianta e chiese al mago altre ric-
chezze.
Così il mago rispose: – Scendi. Qualcosa avrai.
Ma, appena fu sceso, ecco che il grande pa-
lazzo e le fave scomparvero e l’uomo restò più
povero di prima.
Seminò altre fave che però crebbero come
ogni altra fava al mondo, e da allora le man-
giò come unico cibo.
AA.VV., Le più belle fiabe italiane, Mondadori
PARLARE
Perché, secondo te, alla fine l’uomo non
ottiene più quello che chiede al mago?
Tu che cosa avresti fatto al suo posto?
IL RACCONTO FANTASTICO 79