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DENTRO IL TESTO           I TRUCCHI DELLO SCRITTORE





                 IL FLASHBACK: UN TUFFO NEL PASSATO




               Quasi sempre i fatti sono narrati seguendo l’ordine temporale in cui sono avvenuti.
               A volte, però, chi scrive può inserire un episodio del passato: il personaggio pensa a un fatto
               accaduto in precedenza e la narrazione cronologica s’interrompe per lasciar posto al ricordo.
               Questa tecnica si chiama flashback, che significa “lampo all’indietro”. I flashback creano
               suspense, danno vivacità al testo e... incuriosiscono il lettore!





                   Leggi il racconto e colora:
                  • in arancione la situazione iniziale (presente);
                  • in rosso il flashback (salto nel passato: ricordo del protagonista);
                  • in azzurro la conclusione (ritorno al presente).


                  Cucino anch’io!


                  Mio papà è nella fase “cucino anch’io!”, perché pare che tutte le
                  sue colleghe e i suoi colleghi siano bravissimi cuochi.
                  – Marco ieri ci ha portato i profiteroles fatti da lui – ci informa.
                  – Vuoi fare i profiteroles? – domando, con l’acquolina in bocca.
                  – No, no! Voglio riprovare a cucinare la “torta semplice” – risponde.

                  Ricordo bene quel che è successo la prima volta...
                  È stato una settimana fa.
                  Sul tavolo della cucina ho visto il sacchetto dello zucchero e
                  quello della farina, la bottiglia del latte, il vasetto della mar-
                  mellata di fragole, un limone e anche della panna. In una cioto-
                  la il papà stava sbattendo energicamente le uova.
                  – Il segreto è aggiungere gli ingredienti nell’ordine giusto – mi
                  ha detto con l’aria di chi svela un grande segreto.
                  La “torta semplice” prometteva bene.
                  Però, una volta cotta, non abbiamo potuto mangiarla: era dura come un matto-
                  ne! Infatti, il papà aveva dimenticato di aggiungere all’impasto il lievito.


                  Allora prima che cominci gli chiedo: – Ce l’hai il lievito?
                  – Certo – mi rassicura l’aspirante cuoco e si mette all’opera.
                  Io vado a fare i compiti.
                  Li ho quasi finiti quando il timer ci avvisa che la torta è pronta. È l’ora della merenda!
                  In cucina trovo il papà con un’aria desolata.
                  – Hai dimenticato qualche altro ingrediente? – gli chiedo.
                  – Gli ingredienti ci sono tutti – sospira. – Ho dimenticato di accendere il forno...

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