Page 17 - sotto questo sole2
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Da quel giorno Mario, quando doveva fare un compito, apriva
il quaderno, posava la penna sulla carta e stava a guardare:
la penna faceva tutto per conto suo, più brava del primo della
classe. Mario si divertiva a guardarla, poi sentiva i suoi amici
che lo chiamavano, sotto la finestra.
– Vengo subito! – rispondeva. E rivolgendosi affettuosamente
alla penna, le sussurrava: – Finisci tu il compito? Grazie!
La penna non se lo faceva dire due volte. Quando arrivava
in fondo al foglio e il compito era finito, saltava da sola
nell’astuccio e si metteva a dormire. Una bella fortuna,
per Mario, dovete ammetterlo.
Gianni Rodari, Prime fiabe e filastrocche, Einaudi Ragazzi
Aiuta Marta e Richi a capire bene la storia.
Chi regala la penna a Mario? Come reagisce Mario?
Suo padre. È molto contento.
Il maestro. Si lamenta perché voleva
un altro regalo.
Che cosa fa la penna quando Mario inizia i compiti?
Gli suggerisce una risposta difficile.
Esegue i compiti al posto suo.
Come si comporta Mario con la penna?
Le parla con affetto e la ringrazia.
La sgrida perché vuole che sia più veloce.
Apri il tuo astuccio e guarda gli oggetti che contiene.
Quale vorresti che fosse magico? Perché?
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