Page 49 - sotto questo sole2
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Quel salto era troppo anche per lui, che pure volava oltre
i crepacci e balzava da una riva all’altra degli oceani. Allora
Bathala chiamò i suoi servi celesti, che calarono dall’alto
un lungo, lungo nastro di sette colori. E quando il nastro
toccò la Terra diventò un ponte abbastanza robusto
da reggere cavallo e cavaliere, che galopparono sino
al Cielo. Così nacque l’arcobaleno, che nelle Filippine
si chiama bahaghari, ossia “il ponte del re”. Ogni volta che
lo si vede in Cielo, la gente sa che il dio e il suo cavallo
stanno andando dalla Terra al Cielo, e tutti dicono:
– Guarda, quello è Bathala che sta tornando a casa!
Francesca Lazzarato e Vinicio Origini, La Fata della Luna, Mondadori
Associa ogni parola colorata che leggi nel testo alla sua spiegazione.
Usa gli stessi colori.
andò indietro fecero scendere salì sul cavallo saltava
spaccatura lunga e molto in fretta del Cielo
profonda nella roccia
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