Page 39 - Letture 3
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E giù una spolverata bianca, tanto che il boccone era

                                                       salatissimo. Ma la pastasciutta era così buona che
                                                       Giorgio, piano piano, continuò.

                                                       – Ancora un po’ insipida, vero? – disse la zia, e giù altro
                                                       sale: Giorgio non riuscì ad andare avanti.

                                                       Nei giorni successivi, la zia continuò così: quando tutti,
                                                       tranne Giorgio, avevano finito di mangiare, aggiungeva

                                                       sale nel piatto del bambino, rendendo il cibo immangiabile.
                                                       Dopo tre giorni, Giorgio aveva mangiato metà piatto
                                                       prima che lei aggiungesse il sale. Dopo una settimana,

                                                       mangiando ancora più in fretta, riuscì a gustarlo per intero.

                                                       Zia Marcella se ne andò. Da allora Giorgio mangiò alla

                                                       giusta velocità, perché il sale l’aveva anche nel cervello,
                                                       e aveva capito la lezione.

                                                       Roberto Piumini, Una tira l’altra, Edizioni EL











                DENTRO LA STORIA

                   Leggi e collega i cartellini alle tre parti della storia. Usa le linee.

                                    INIZIO                SVILUPPO                   CONCLUSIONE





                     Giorgio capisce                  Giorgio è un                    Interviene la zia Marcella
                     la lezione e impara              bambino che                     che, ogni volta che Giorgio

                     a mangiare alla                  mangia sempre                   si attarda a finire il cibo,
                     giusta velocità.                 molto lentamente.               aggiunge sale al suo piatto.




                                COM’È ANDA     T A?
                                COM’È ANDATA?
                                   QUESTA PROVA
                                   È STATA...              FACILE      FACILE COSÌ COSÌ      DIFFICILE

                                   PERCHÉ? SPIEGA A VOCE ALL’INSEGNANTE.
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