Page 76 - Letture 3
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                                                        CO
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                                                                                 Z
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                VERIFICO...

                V  E R  I F I C O ...      LE MIE COMPETENZE
                                                   I
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                                     LEGGO E ANALIZZO
               La festa dei Folletti
               Molto tempo fa, neppure io so quando, c’era una ricca fattoria
               che apparteneva a una vedova dal cuore duro e alla sua
               perfida figlia. In casa loro non mancava nulla, perciò le due
               donne mangiavano bene e vestivano meglio.
               Ai loro servi, invece, toccavano croste di pane, stracci e parole
               cattive, perché madre e figlia erano avare e maligne come
               nessun altro. Ce l’avevano soprattutto con una delle loro
               serve, Helga, che era la ragazza più graziosa della fattoria.
               Qualunque cosa facesse trovavano il modo di rimproverarla.
               Quando arrivò Natale, decisero di lasciarla sola a casa la sera
               della Vigilia. Ma Helga, che era buona e paziente, non protestò
               e non pianse: sbrigò in silenzio le sue faccende e poi sedette
               accanto al fuoco, a cucire e a pensare.
               Passato un po’ di tempo, entrò in cucina una bambina piccola
               piccola, dall’aria triste e affamata, con una scodella in mano,
               che chiese: – Mi daresti un pezzetto di carne?
               Helga ci pensò un attimo, poi le mise nella scodella una bella
               fetta d’arrosto, dicendo: – Dirò alla padrona che sono stata io
               a mangiarlo. Di punizioni ne prendo già tante che una in più
               non la sentirò neppure!
               La bambina scappò via tutta contenta. Poco dopo la ragazza
               la vide tornare insieme a una folla di piccole creature, che
               in un attimo invasero la cucina e si sedettero ovunque.





















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