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IL RACCONTO UMORISTICO

















                                               Una domanda senza risposta




                                               Un signore aveva la vista molto debole, ma non si metteva mai gli occhia-
                                               li. Con gli occhiali si sentiva brutto e lui ci teneva a fare un bell’effetto.

                                               Un giorno, stava aspettando un treno alla stazione.
                                               – È in ritardo il treno? – chiese a un ferroviere.
                                               Quello sorrise gentilmente, ma non gli rispose.
                UN SIMPATICO                   – Non posso leggere l’ora perché ho una vista davvero pessima! – in-
                     DIFETTO                   sistette il signore.
                                               E il ferroviere tornò a sorridere, ma rimase in silenzio.
              Per costruire una                – Guardi che non c’è niente da ridere! – sbottò il signore, che cominciava
              situazione in cui si             a sentirsi preso in giro.
              crei un equivoco,                Ma il ferroviere continuò a sorridere.
              lo scrittore può far             – Ha le orecchie otturate? – protestò infuriato il signore.
              riferimento in maniera
              simpatica e bonaria              Poi, di fronte a un ennesimo sorriso, urlò: – Lei è un gran maleducato!
              a un difetto fisico di           Le farò rapporto!
              un personaggio, come             La gente sulla pensilina, sentendo gridare, si voltò e alcuni esclamaro-
              per esempio la vista o           no: – Vergogna! Di prima mattina è già ubriaco!
              l’udito scarsi.                  Il signore, fuori di sé per la rabbia, si avvicinò al naso del ferroviere,
                                               che continuava imperturbabile a sorridergli, e scoprì finalmente che si

                                               trattava di un manifesto pubblicitario.
                                                                               Ursula Wölfel, Storie un po’ matte, Nuove Edizioni Romane


              COME FUNZIONA          il racconto umoristico
                 Sottolinea nel testo tutti i verbi che l’autore                L’effetto umoristico del racconto
                 ha utilizzato per descrivere il modo di parlare                è basato su due aspetti differenti:
                 del protagonista. Poi indica le risposte.                      indica quali.
                • I verbi esprimono:                                           • Il primo, nella parte centrale del testo, è:
                       il volume sempre alto della voce del protagonista              la lunga attesa del treno alla stazione
                       il tono di voce e lo stato d’animo del                          l’arrabbiatura del protagonista che
                      protagonista                                                   cresce poco a poco
                •  Nel racconto sono disposti in modo da far capire            • Il secondo, nel finale della storia, è:
                   che il signore:                                                     un equivoco determinato da
                      è sempre più arrabbiato                                        un difetto fisico
                      è sempre meno arrabbiato                                         un imprevisto causato dal ritardo
                      passa dalla rabbia alla calma, e viceversa                     del treno

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