Page 24 - Il mio libro facile - Suddidiario dei linguaggi 5
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COMPRENSIONE I segnali linguistici
Leggi il testo che segue.
Fai attenzione alle parole colorate.
AIUTO! MI SONO PERSO!
In un giorno di pioggia piovosissimo un piccolo rospo
perse la strada di casa: mentre vagava sotto la pioggia
battente non gli riuscì più di ritornare allo stagno dove
viveva con la sua mamma e i suoi fratellini.
Si ritrovò così ad arrampicarsi faticosamente su alcuni
gradini di pietra in un luogo del tutto sconosciuto.
Quando finalmente smise di piovere, all’improvviso
gli si avvicinarono due esseri giganteschi.
Il piccolo animale si immobilizzò spaventato.
– Guarda, c’è un rospo! – disse una vocina.
– Quant’è carino! Tutti dicono che i rospi sono brutti,
ma non è affatto vero – disse la vocina dell’altro essere.
Il piccolo animale si sentì confortato: le voci di quei
mostri spaventosi non gli sembravano tanto ostili.
Riprese dunque lentamente a muoversi: doveva
sbrigarsi a ritrovare a tutti i costi la sua mamma!
– Guarda che zampe muscolose! Sembra che si
arrampichi su una montagna, come fanno gli scalatori.
Non è terribilmente buffo?
– Te lo dicevo io che sono proprio carini i rospi. A me
sono sempre piaciuti. Chissà che cosa ci fa qui! Forse
si è perso… e se lo portassimo allo stagno di zia Dina?
Le due bambine corsero via e ritornarono di lì a poco
con una scatoletta in cui fecero entrare l’animaletto.
In quell’orrenda prigione il poverino ebbe una paura
terribile. Quei due mostri tremendi lo avevano catturato
e ora chissà cosa gli avrebbero fatto!
Ma poco dopo, invece, si accorse di essere di nuovo
libero e si ritrovò proprio sulla riva del suo stagno
dove la sua mamma lo aspettava con ansia.
AA.VV., 100 storie della buonanotte, Giunti Kids
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