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PICCOLI E GRANDI
UN PAESE MINUSCOLO
In un bosco c’era un pezzetto di prato. Lì, in quel
pezzetto, si nascondeva un paese minuscolo: tutto
intero era lungo come la mano di un bambino.
Le sue case erano come di carta velina, i suoi alberi
sottili come gli stuzzicadenti. La cupola del suo
campanile era poco più grande di una punta di spillo.
Intorno al paese c’era anche un fossato con un
microscopico ponte levatoio. Nel fossato, facevano la
guardia feroci insettini verdi molto simili a veri coccodrilli.
I bambini della scuola più piccola del mondo prendevano
i voti più piccoli del mondo: voti piccoli, non bassi!
Ma non c’era proprio niente di grande in quel
paesino? Oh sì! Gli abitanti facevano sogni
grandi, grandissimi. Tutte le notti sognavano
di essere alti come giganti e di abitare
case di mille piani, con le nuvole che
entravano nelle finestre. Poi ogni
mattina, al risveglio, si ritrovavano
come erano, ma si piacevano così.
Vivian Lamarque, La minuscola bambina B,
Feltrinelli Kids
MI PIACE... CAPIRE
NUOVE PAROLE
A che cosa somigliano le cose e gli animali del
paesino? Leggi con attenzione e completa. Rispondi.
Le case erano come di ............................................. . Quali parole della
storia significano
Gli alberi erano sottili come .....................................
molto piccolo?
.......................................................................................................... . Qual è la differenza
I feroci insettini verdi erano simili a .................. tra voti piccoli e
.......................................................................................................... . voti bassi?
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