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VERIFICO LE MIE COMPETENZE
Tra i Lillipuziani
Ero a Lilliput, ma non vidi né case né traccia di abitanti.
Trovai una spiaggetta solitaria, mi sdraiai sulla sabbia e feci
la più bella dormita che avessi mai fatto in vita mia.
Quando mi svegliai, con il sole già alto, provai invano ad
alzarmi: le mie braccia e le mie gambe erano attaccate alla
terra, e così pure i miei lunghi e abbondanti capelli. Molti
filamenti, inoltre, circondavano il mio corpo dalle ascelle
alle gambe.
Non potevo vedere altro che il cielo, e i raggi del sole mi
ferivano gli occhi. Un rumore confuso cominciò a levarsi
intorno a me, ma da quella forzata posizione non potevo
vedere nulla: qualcosa cominciò a brulicare sulla mia gamba
destra e a salire adagio sul mio petto verso il viso.
Voltandomi allora da quel lato come meglio potei, scorsi
una creaturina umana grande poco più di dieci centimetri;
la seguivano una quarantina di omini della stessa specie. Al
colmo della sorpresa, cacciai un tale urlo che tutti si ritras-
sero impauriti.
Ma i misteriosi esserini tornarono subito e uno di essi, spintosi
fino al mio viso, alzò le mani in segno di meraviglia e gridò:
– Hekinah degul!
Tutti gli altri ripeterono molte volte le stesse parole, per me
senza senso. Mi trovavo sempre in una posizione scomodis-
sima, ma finalmente riuscii a rompere i fili che attaccavano al
terreno il mio braccio destro, e subito dopo potei allentare i
fili che tenevano i miei capelli su quello stesso lato e voltare
il capo. Immediatamente tutti presero la fuga, mandando
grida acutissime. Indica le risposte corrette.
Un attimo dopo, sentii uno di essi gridare: – Totgo phonae! 1 La storia è narrata:
Subito la mia mano sinistra fu colpita da un centinaio di dal protagonista
frecce, che bucavano come tanti spilli. Tentai con nuovi sforzi da un personaggio secondario
di liberarmi, ma le frecce piovvero più abbondanti di prima. da un narratore esterno
Decisi dunque di stare fermo e aspettare la notte, per cercare 2 Il racconto contiene:
di liberarmi completamente: quanto agli abitanti del luogo, solo elementi realistici
se tutti erano di quelle proporzioni, non avevo certamente solo elementi fantastici
da temerli. elementi sia realistici sia
Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver, Bemporad Marzocco fantastici
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