Page 101 - CIAO SCUOLA 2_Letture e scrittura
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STORIE UN PO IMPOSSIBILI
Il furbo gatto allora disse: – Sire, il mio padrone vuole
ricambiare la vostra cortesia e invitarvi nel suo castello.
Io vi precedo per preparare una degna accoglienza.
Mentre il re si intratteneva con il ragazzo, il gatto
li abbandonò e corse avanti. C’era infatti lungo la strada
un castello, abitato da un orco, che era capace di
trasformarsi in qualunque animale.
Così, il gatto entrò, si fece ricevere dall’orco e lo convinse
a trasformarsi in un topolino piccolo piccolo.
Subito l’orco si tramutò in un topolino. Il gatto con gli stivali
soddisfatto sorrise, e con un balzo lo afferrò e se lo mangiò.
Il gatto quindi tornò lungo la strada, raggiunse la carrozza
del re e disse: – Maestà, il castello del Marchese è poco
più avanti; fermiamoci a riposare lì.
E così, da quel giorno il figlio del mugnaio divenne
il ricco proprietario di quel castello.
Il re, dal canto suo, rimase tanto colpito dalle
ricchezze e dalla generosità del Marchese
di Carabas che gli diede in sposa sua figlia,
la principessa. E così, vissero tutti felici e contenti.
in Raccontami una fiaba, De Agostini Ragazzi
PAROLE NUOVE LEGGO BENE!
Si tramutò significa: Dopo aver ascoltato la storia,
si diresse. si trasformò. leggetela insieme interpretando
a turno i diversi personaggi.
n che cosa si tramutò l’orco? I colori dei dialoghi vi aiuteranno
I
a distinguere le parole di ciascuno.
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