Page 98 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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FU COSI CHE...




                                                             COME I FIUMI
                                                             C    O   M     E I F        I U   MI



                                                                               N
                                                            I
                                                                  ARO
                                                              V
                                                        R
                                                                                              L
                                                                                         A
                                                                                   O
                                                                                                  M
                                                    R
                                                A
                                                ARRIVARONO AL MARE
                                                                                                         AR
                                                                                                                 E
                                                                                                       LEGGE
                                                                                                  L'INSEGNANTE
               Una volta i fiumi non arrivavano al mare, andavano dove volevano. Erano
               giovani, vivaci e disubbidienti, e corti come serpentelli. Il risultato era una terribile
               confusione: si buttavano uno addosso all’altro, si attorcigliavano fino a quando
               non riuscivano più a sciogliersi, oppure correvano da tutte le parti.
               Un giorno la Terra perse la pazienza ed esclamò: – Ah, se qualcuno mi aiutasse!
               Il Sole e il Vento del Nord, che vedevano dall’alto tutta quella confusione,
               sentirono le sue parole.
               – Ci penso io a domarli! – disse il Sole.
               – Io pure! – fischiò il Vento del Nord.
               Vento e Sole stavano per mettersi all’opera, quando si alzò una vocina un po’
               tremante: – Potrei provare anch’io?
               Era una talpa. Il Sole e il Vento scoppiarono in una risata così rumorosa che
               la Terra sobbalzò.
               – Se proprio vuoi provare... – disse il Sole, che già pensava di divertirsi molto.
               – Che cosa ne dici, Vento del Nord?
               − Va bene, vinca il migliore! – rispose il Vento, che era sicuro di non avere rivali.
               Incominciò il Sole, che allungò sulla Terra alcuni raggi per acchiappare i fiumi più
               vivaci: e fu subito un disastro. Il calore seccò i fiumi e tutto il terreno intorno.
               – Pazienza, sarete i fiumi del deserto... – disse la Terra.
               Il Vento del Nord, dopo avere fatto un giro tutto intorno alla Terra per dimostrare
               la sua forza, cominciò a soffiare sui fiumi per radunarli, come fa un cane con
               le sue pecore. Ma soffiava troppo forte, così molti fiumi si gonfiarono, uscirono
               dai loro letti e riempirono le pianure.
               − Pazienza, voi sarete i laghi... – commentò la Terra.
               E la talpa che cosa fece? Andò vicino a un piccolo fiume e cominciò a scavare
               un solco: curioso, il piccolo fiume ci si infilò dentro e la seguì. Scava scava, la
               talpa fece un solco lungo tutta la pianura, finché arrivò al mare. E il fiume dietro
               di lei. Al fiume piacque così tanto l’acqua salata del mare che ci si rimescolò
               tutto e non tornò più indietro.
               I fiumi più grandi, quando videro che il piccolo fiume era molto contento,
               lo seguirono. Fu così che una talpa portò i fiumi al mare.
               Angela Nanetti, Venti... e una storia, Einaudi Ragazzi

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