Page 29 - LIBROAGENDA 4_Letture
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I IL TESTO NARRATIVO
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Le scarpe di papà
INIZIO
Sabato pomeriggio io e papà siamo andati in bicicletta fino al fiume.
Ci siamo tolti le scarpe e abbiamo camminato un bel pezzo nell’acqua.
Poi ci siamo seduti sulla riva e abbiamo mangiato la merenda che ci
eravamo portati, mentre il sole e l’aria ci asciugavano i piedi.
SVILUPPO
– È ora di tornare a casa, mio caro pesciolino... – mi ha detto il papà
dopo un po’. – Forza, infilati le tue pinne, che io mi infilo le mie!
In realtà voleva dire “le scarpe”, gli piace sempre scherzare così con me.
Ma io in quel momento non ne avevo molta voglia, così sono rimasto
sdraiato a guardarlo mentre si alzava, si avvicinava alle sue scarpe,
allungava una mano per prenderle e... con un balzo all’indietro e un
urlo di spavento, perdeva l’equilibrio finendo lungo disteso sull’erba!
– Qu-qu-qualcosa... C’è qu-qu-qualcosa di viscido e bagnato là dentro! –
è riuscito a balbettare, indicandomi le sue scarpe come se fossero la
tana di un orribile mostro.
Mi sono avvicinato e ho preso le scarpe fra le mani: – Ma papà... è solo
una rana!
– Ma è veraaaa!!! – ha gridato lui, con un’espressione terrorizzata.
CONCLUSIONE
Che cosa posso dirgli quando fa così? Nei documentari sugli animali io
non ho mai visto i cuccioli che devono tranquillizzare i grandi!
Giusi Quarenghi, Piccole mani, piccole zampe, Mondadori
O
ME FUNZIONA
C COME FUNZIONA il testo narrativo
In quale parte della storia vengono presentati i protagonisti e i fatti principali?
Indicalo con le X nella tabella.
Inizio Sviluppo Conclusione
Il papà
Il bambino
Il papà si infila le scarpe e si spaventa
Il bambino cerca di tranquillizzare il papà
Tutto ok, papà è fatto così!
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