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S ta r e b e n e
Stare bene INSIEME

SERVONO DAVVERO LE REGOLE?

N o n s a r e b b e b e l l o po t e r v i v e r e c o m e c i p a r e , e f a r e a m en o d e l l e r e g o l e ?
Non sarebbe bello poter vivere come ci pare, e fare a meno delle regole?
no
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Q
Qualcuno pensa di sì.
E p p u r e , p e r p o t e r a g l i a l t r i , l e r e g o l e s o n o p r o p r i o .
Eppure, per poter vivere insieme agli altri, le regole sono proprio necessarie.
Proviamo a immaginare, per esempio, di non avere delle regole condivise da tutti per
misurare il tempo: se per qualcuno un’ora avesse 32 minuti, e per qualcun altro 89,
pensate come sarebbe complicato darsi un appuntamento!
O se non ci fossero regole per il linguaggio: se per Paolo
la parola “casa” indicasse un pollo e “sole” fosse la pioggia,
e per Andrea i verbi al passato indicassero il futuro, una
conversazione tra Paolo e Andrea sarebbe un gran pasticcio.
Non riuscirebbero a comunicare.
Ecco perché tutte le associazioni tra persone hanno
delle regole: ci sono le regole del basket e del calcio,
le regole del condominio in cui abitiamo (per esempio,
è vietato giocare a pallone nelle aiuole del giardino) e...
perfino i criminali hanno le loro regole precise!

G. Colombo e M. Morpurgo, Le regole raccontate ai bambini, Feltrinelli Kids

INSIEME
Regole... quotidiane!

Se non esistesse la regola per cui
un’ora dura 60 minuti, che cosa
potrebbe accadere, per esempio,
a scuola? Provate a immaginare
e fate qualche esempio.

Esponete alla classe alcune regole
che riguardano lo sport che
praticate o che amate.

Nella vostra famiglia c’è una
regola che vi convince in modo
particolare? Presentatela alla
classe e motivate il vostro parere.

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