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Educazione Civica
E d u c azi o n e C i v i c a

I DIRITTI, I DOVERI, LA LIBERTÀ

ARTICOLO 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo
sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento
dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

La Costituzione riconosce i diritti che ogni persona deve avere
e che nessuno le può negare: per questo sono definiti “inviolabili”,
tanto che le leggi prevedono delle pene anche molto severe per
chi non li rispetta.
Spesso questi diritti sono espressi con la parola libertà: la libertà di
esprimersi, la libertà di andare dove preferiamo, la libertà di riunirsi,
la libertà di seguire una religione...
Tuttavia, la libertà di cui parla la
Costituzione non significa fare ciò che
si vuole senza tenere conto degli altri
intorno a noi.
Vivere insieme agli altri comporta anche
dei doveri, che la Costituzione definisce
“inderogabili”, perché tutti siamo
obbligati a rispettarli.
L’articolo 2 raccoglie tutti i doveri sotto
la parola solidarietà: significa che
abbiamo il dovere di rispettare i bisogni
degli altri (per esempio, aiutando i
più deboli) e le necessità dello Stato
(per esempio, contribuendo con il
pagamento delle tasse alle sue spese
per i servizi, come la scuola e la sanità).

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VERSO I COMPITI DI REALTÀ
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Spesso la solidarietà si esprime mediante piccoli gesti quotidiani che
rivolgiamo alle persone accanto a noi. Parlatene insieme e provate a
elaborare il decalogo dei piccoli gesti solidali, poi scrivetelo su un
cartellone da tenere ben in vista per non dimenticare neanche una
regola e, soprattutto, per metterle in pratica.
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