Page 32 - IL LIBROAGENDA 5_Laboratorio di scrittura
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SCRIVO PER...
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Punti di vista... fantascientifici
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P
Chi scrive un racconto di fantascienza spesso narra i
fatti adottando un punto di vista diverso dai consueti.
Immagina, per esempio, che cosa può pensare di noi
un bambino del futuro oppure, come nel divertente
racconto che stai per leggere, che cosa pensa un alieno
osservando gli esseri umani: tutto ciò che a noi sembra
normale, all’alieno appare bizzarro perché diverso.
Stranissimi esseri
Buongiorno, bambini! Prendete il quaderno e scrivete degli appunti. Oggi
studieremo i piccoli esseri che vivono sul pianeta Terra.
Vi dirò subito che i piccoli terrestri possono avere la pelle rosa, marrone,
nera o gialla, ma mai verde come la nostra.
Inoltre, cosa ancor più strana, hanno una testa di forma ovale e... solo due occhi!
Il loro corpo è provvisto di quattro tentacoli, due corti in alto e due più lunghi in basso.
Ogni tentacolo termina in cinque piccole antenne munite di artigli.
I piccoli terrestri hanno la testa coperta da una peluria insufficiente a proteggerli dal freddo,
così sono costretti a usare il pelo delle pecore.
Quando vengono al mondo, i piccoli terrestri non hanno denti. Per un certo periodo possono
nutrirsi solo di latte, che assorbono attraverso la bocca, posta sotto altre due piccole aperture
presenti nella parte sporgente del viso. Appena questa operazione è terminata bisogna batterli
leggermente sulla schiena, per evitare che il latte che contengono li faccia esplodere.
Quando spunta il primo dente l’alimentazione del piccolo può cambiare. Sua madre rompe
allora un uovo di gallina, ne mescola il contenuto, poi si serve di una specie di pala per
portare l’uovo sbattuto dentro la bocca, ora munita di dentino. Spesso l’operazione non
riesce. Nel corso della giornata il piccolo si rotola volentieri, oltre che nell’uovo sbattuto, nella
banana schiacciata e nella polvere.
Bisogna allora infilarlo in un recipiente pieno di acqua calda, in cui galleggia un’anatra gialla.
Dopo che si è inzuppato ben bene, il piccolo terrestre deve essere asciugato per impedire che
si restringa. Poi viene cosparso di una polvere bianca perché non sia appiccicoso.
Per avere altre notizie su questi curiosi esseri possiamo travestirci, andare sul pianeta Terra
e osservare da vicino i suoi abitanti. Mi raccomando, però, sistemate bene la maschera: i
terrestri muoiono di paura quando vedono dei normalissimi omini verdi come noi!
J. Willis e T. Ross, Il Dottor Xorgol. Il grande libro dei piccoli terrestri, Edizioni EL
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