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ITALIANO                                                                                    SCHEDA
                                                                                                        120
            LETTURA • Il racconto d’avventura
            Imparo a... leggere e comprendere un racconto d’avventura


                       UNA VIOLENTA TEMPESTA (1)




                 Leggi il testo.

            Salpammo il giorno stesso in cui mi imbarcai, prendendo la rotta che credo fosse
            quella abitualmente seguita allora e che risaliva a nord, lungo la costa brasiliana, per

            puntare poi sull’Africa una volta giunti a 10 o 12 gradi di latitudine nord.
            Il tempo si mantenne bello, anche se eccessivamente caldo, finché non arrivammo
            all’altezza del Capo di Sant’Agostino, da dove ci si portò al largo, perdendo di vista
            la terra e dirigendo sull’isola Fernando de Noronha.
            Attraversato l’Equatore dopo una dozzina di giorni di navigazione, ci trovavamo,
            secondo l’ultimo rilevamento, a circa 7 gradi e 22 primi di latitudine nord, quando
            scoppiò una violenta bufera che ci fece perdere la direzione.
            Questo uragano soffiò in maniera tanto violenta che per dodici giorni di seguito
            non ci restò altro da fare che andare alla deriva, fuggendo davanti alla tempesta e

            lasciandoci trascinare dove decidevano il fato e la furia dei venti. Inutile aggiungere
            che durante quei dodici giorni fui sempre sicuro di finire inghiottito dai flutti; del
            resto non c’era nessuno sulla nave che si illudesse di riuscire a salvare la vita.
            Il dodicesimo giorno il vento si calmò un poco ma, giunti a 12 gradi e 18 primi di
            latitudine, ci investì un’altra tempesta che ci trascinò via con la stessa violenza della
            prima, verso ovest, spingendoci lontano dalle rotte commerciali.
            Non c’era dunque da illudersi che il vascello potesse resistere ancora a lungo, prima

            di andare in pezzi, a meno che, per qualche miracolo, il vento non cessasse del tutto,
            subito. Così ce ne stavamo seduti, in attesa di morire da un momento all’altro.
                                                                       Daniel Defoe, Robinson Crusoe, Giunti
                CAPIRE LE PAROLE

             •  Collega le espressioni della colonna di sinistra con i significati giusti
               della colonna di destra.

                 Andare alla deriva.                          Il destino e la violenza dei venti.

                                                                                                                 © Giunti Scuola, Gaia Edizioni
                 Il fato e la furia dei venti.                Inghiottito dalle onde marine.


                 Inghiottito dai flutti.                      Essere trascinati dalla corrente e dai venti.


             •  Gran parte delle parole utilizzate nel testo appartiene al linguaggio:

                   delle scienze.        dei racconti d’avventura.          dei racconti fantastici.



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