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MUSICA

D A L P I C C O L O A L G R A N D E
DAL PICCOLO AL GRANDE pagine da 70 a 77
Il contenuto di questa Unità è mol-
to vario: partendo dagli strumen-
ti musicali, distinti inizialmente
solo in “piccoli e grandi”, si passa
a una loro classificazione più di-
sciplinare in base al mezzo con cui
il suono viene prodotto (strumenti
a fiato, a percussione, a corda).
L’argomento si presta per analizzare
ulteriori caratteristiche dei suoni:
il timbro, considerato anche in rap-
porto alla voce umana, e la durata.

Per l’osservazione degli strumenti musicali, si potrà ricorrere anche alle Schede 1, 2 e 3 alle pa-
gine da 169 a 171 di questa Guida, che propongono la presentazione di uno strumento a per-
cussione (la batteria), uno strumento a corda (la chitarra), uno strumento a fiato (l’oboe).
L’audio per l’esecuzione dell’esercizio di pagina 74, come pure quello della canzone e della
relativa base di pagina 76, sono presenti sia nel libro digitale sia nel DVD-Rom dell’insegnante.

D A L V I C I N O A L L O N T A N O
DAL VICINO AL LONTANO pagine da 78 a 83

Con questa Unità potremo dedi-
carci al ritmo a partire da musi-
che e danze, proponendo attività
di difficoltà progressiva.
La musica e la danza, anche per i
nostri bambini, sono spesso un bi-
nomio inscindibile: basta un ritmo
orecchiabile e gradevole perché
essi lo accompagnino spontanea-
mente con il movimento.
Il contenuto delle pagine permette
di far riflettere i bambini sul fatto
che musica e danza siano espe-
rienza e patrimonio di tutte le persone, in tutti i luoghi del mondo.
Il percorso “dal vicino al lontano” muove i passi da una delle musiche e delle danze più po-
polari in Italia: la tarantella. L’ascolto proposto (sia nel libro digitale sia nel DVD-Rom dell’in-
segnante) riguarda la pizzica, che sicuramente scatenerà i bambini in una danza istintiva.
Cogliamo l’occasione per chiedere loro se si tratta di una musica già nota e di mettere in
comune con i compagni conoscenze ed esperienze in merito (feste, vacanze, altro).
Facciamo lo stesso con una musica culturalmente più “lontana”: il flamenco.

Probabilmente gli alunni avranno accompagnato le loro danze con il battito delle mani. Se-
guendo il lavoro proposto alle pagine 80 e 81, introduciamo l’attività di ritmo e indirizziamo-
li nell’esecuzione con il supporto delle tracce audio. Per il sirtaki presentato a pagina 82,
oltre all’esercizio ritmico, potremo anche sperimentare i passi convenzionali della danza.

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