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GEOGRAFIA SCHEDA
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GLI AMBIENTI IN ITALIA • Le città
Imparo a... ricavare da un testo informazioni sull’origine e lo sviluppo di alcune città italiane

ORIGINI E TRASFORMAZIONI

DELLE CITTÀ ITALIANE

1 Leggi il testo.

Quasi tutte le città italiane hanno un’origine antica; alcune
sono di origine romana, come Torino, Aosta e Pavia.
Il loro centro mantiene la struttura a forma di quadrilatero
degli antichi accampamenti romani. Altre città furono
fondate dagli Etruschi, come Modena e Volterra, altre
ancora dai Greci, come Siracusa, Agrigento e Napoli.
Intorno all’anno Mille e nei secoli successivi nacquero molte
nuove città, soprattutto nell’Italia centrale: fra queste Siena,
San Gimignano (nella foto) e Spoleto.
Dalla seconda metà dell’Ottocento, cioè del XIX secolo, in Italia, come in altre parti
d’Europa, è iniziato un intenso sviluppo industriale.
Nelle città italiane, soprattutto quelle del Nord, come Milano e Torino, sono sorte grandi
fabbriche e quartieri per gli operai. Le città sono diventate più estese e sono state
costruite strade e ferrovie. La popolazione cittadina è aumentata notevolmente.

2 Indica con 8 se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F).

• Quasi tutte le città italiane sono sorte nel XIX secolo. V F
• Alcune città italiane furono fondate dagli Etruschi. V F

• Le città fondate dai Romani mantengono lo stesso tracciato
di strade dell’antico accampamento romano. V F
• In Italia i Greci non fondarono nessuna città. V F
• Le città italiane sono rimaste sempre uguali nel corso dei secoli. V F

3 Rifletti e rispondi.

• Le strade e le ferrovie che si costruiscono in seguito allo sviluppo industriale servono:
per trasportare gli operai da una fabbrica all’altra.
per trasportare i turisti che desiderano visitare le città.
per far arrivare in città le materie prime e portare fuori i prodotti finiti.

• La popolazione cittadina aumenta con lo sviluppo industriale perché nelle città: © Giunti Scuola, Gaia Edizioni
ci sono molte possibilità di lavoro.
nascono molti bambini.
ci sono più case che in campagna.

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