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RIASSUMERE PER RACCONTARE
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ev
empo
el t
a Charlie tr
Ogni ser
orr
asc
Tutte le sere, appena finita la cena a base di Ogni sera Charlie trascorreva del tempo
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con i suoi quattro nonni ultranovantenni.
zuppa di cavolo allungata, Charlie andava nella c on i su oi qu attr o nonni ultr anov an t enni.
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stanza dei suoi quattro nonni per ascoltare le .......................................................................................................
loro storie e augurare loro la buona notte.
Ognuno di questi cari vecchietti aveva passato .......................................................................................................
la novantina. Erano tutti raggrinziti come pru- Trova due aggettivi per descrivere l’aspetto
gne secche e ossuti come scheletri. Per l’intera dei nonni e una frase per esprimere che cosa
giornata, fino all’arrivo di Charlie, se ne stavano facevano e dove stavano tutto il giorno.
raggomitolati nel loro letto, due alla testa e due Qu esti simpatici vec chietti er ano ma gris -
Questi simpatici vecchietti erano magris-
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ai piedi, con la cuffia di lana fino agli occhi per simi e ru gosi e passav ano le giornat e nel
simi e rugosi e passavano le giornate nel
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riscaldarsi. Siccome non avevano nulla da fare, letto a sonnec chiar e.
letto a sonnecchiare.
passavano il tempo sonnec chiando. .......................................................................................................
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Ma appena sentivano aprirsi la porta tutti e
quattro saltavano su a sedere, i loro volti rugosi Solamen t e la pr esenz a d el nipo t e li r al -
Solamente la presenza del nipote li ral-
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s’illuminavano di sorrisi di gioia e comin ciavano legrava e ogni giorno essi non vedevano
a e ogni giorno essi non ved
av
legr
ev
ano
a chiacchierare. Volevano molto bene al ragaz- .......................................................................................................
l’ora che Charlie arrivasse per ascoltare le
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zo. Era l’unica cosa allegra della loro vita, e per l’ or a che Charlie arriv asse per asc oltar e le
-
o storie. Anche i genitori di Charlie par
lor
tutto il giorno non vedevano l’ora che lui venis- loro storie. Anche i genitori di Charlie par-
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ecipav
elici a qu
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evi momen
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se a visitarli. Spesso anche il padre e la madre tecipavano felici a questi brevi momenti di
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di Charlie entravano nella stanza ad ascoltare le gioia.
gioia.
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storie che i vecchi raccontavano; e così, per circa N onno J oe er a il più anziano e anche il più
Nonno Joe era il più anziano e anche il più
mezz’ora ogni sera, quella stanza diventava un .......................................................................................................
fragile.
posto felice e tutta la famiglia dimenticava di es- fr a gile.
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sere povera e affamata. .......................................................................................................
Nonno Joe era il più vecchio dei quattro nonni.
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Aveva novantasei anni e mezzo ed era quindi
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giunto al massimo della vecchiaia. Come tutte
le persone molto anziane, era debole e delica- .......................................................................................................
to e per tutta la giornata parlava molto poco. .......................................................................................................
Ma la sera, quando il suo adorato nipotino Char-
lie entrava nella stanza, tutta la sua stanchezza Quando Charlie entrava nella stanza, il nonno
improvvisamente ringiovaniva
svaniva e diventava arzillo e vivace come un gio- impr ovvisamen t e ringiov aniv a
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vanotto. Esprimi queste azioni con un solo verbo.
Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato, Salani Editore
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