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IL PASSATO
LONTANO
IL SORRISO DI MONNA TOPISA
immenso
Il Museo era immenso .
Al pIantErrEnO erano esposti sarcofagi, mummie, fram-
menti di anfore. Al primo piano, i dipinti delle collezioni
antiche, dall’Anno Mille al 1700.
Al sEcOndO pIanO, la nuova galleria d’arte moderna.
Infine, al tErzO pIanO, gli uffici e i laboratori del museo.
Salimmo la scalinata di marmo fino al primo piano.
Intanto raccontavo a mio nipote Benjamin la storia di
Monna Topisa: – È stata dipinta nel 1504 da un grande
pittore e scienziato, Topardo da Sguinci. Il sorriso di
Monna Topisa è dolcissimo eppure miste-
rioso, come se lei conoscesse un segreto
che noi dobbiamo ancora scoprire!
Benjamin sospirò: – Chissà che cosa di-
rebbe se potesse parlare!
Poi aggiunse: – Forse sorride perché sa
che c’è un dipinto nascosto...
Geronimo Stilton, Il sorriso di Monna Topisa,
Piemme Junior
LA RICERCA
Il racconto fa riferimento a un dipinto e a un museo
realmente esistenti. Quali? Insieme ai compagni metti
in comune le tue conoscenze in merito. Poi cercate
informazioni in Internet con l’aiuto di un adulto.
SCRIVERE
Come potrebbe proseguire
la storia? Che cosa nasconderà
il dipinto: una mappa, un codice
segreto... o altro?
Prova a immaginarlo e “svela il
mistero” scrivendo sul quaderno
un finale di tua fantasia!
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