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IL RACCONTO DI FANTASCIENZA               SCRIVO





                         PERSONAGGI... DI ALTRI PIANETI




               I personaggi dei racconti di fantascienza sono spesso dei robot simili agli esseri umani
               oppure creature aliene, cioè provenienti da pianeti lontani.




               Incontro con un extraterrestre

               L’extraterrestre era esausto e aveva fame. Le potenti pillole nutritive
               che lui e i suoi compagni usavano per sopravvivere non si trovavano

               sulla Terra. Senza le pillole la fine era vicina, ne era certo. Proprio allora
               udì un rumore provenire dalla radura.
               Guardò e vide là, fermo, un ragazzo terrestre: Elliott. Questi intuì che
               la strana creatura aveva bisogno di nutrirsi, così prese dalla tasca una
               scatola, da cui estrasse qualcosa. Posò un piccolo oggetto al suolo, fece
               pochi passi e ne posò un altro, poi un altro ancora, finché scomparve
               giù per il sentiero.
               L’extraterrestre uscì dai cespugli per osservare l’oggetto. Era una pallina minuscola,
               che assomigliava alle pillole nutritive spaziali. La voltò sul palmo della mano, poi la
               mise in bocca e la lasciò sciogliere.
               Deliziosa. Non aveva mai assaggiato niente del genere in tutta la Galassia!
               Si affrettò a seguire la traccia, inghiottendo una pillola dopo l’altra, mentre le forze
               ritornavano e la speranza rinasceva.
               La traccia lo condusse alla casa di Elliott.

               Trovò il ragazzo che dormiva, gli toccò la fronte, svegliandolo.
               L’extraterrestre tese la mano e la aprì. Nel suo palmo enorme e squamoso stava l’ul-
               timo cioccolatino squagliato. Indicò prima il proprio palmo poi la sua bocca.
               – Va bene – disse Elliott.
               Aprì la giacca e tirò fuori la scatola, poi arretrò lasciando una scia di cioccolatini die-
               tro di sé. L’extraterrestre lo seguì felice.
                                                          William Kotzwinkle, E.T. l’extraterrestre, Emme Edizioni




                    Immagina di incontrare un extraterrestre, proprio come è accaduto a Elliott.
                  Scrivi sul quaderno un breve racconto di fantascienza in prima persona,
                  con l’aiuto delle domande-guida.
                  Quando avviene l’incontro? Dove?
                  Che aspetto ha l’extraterrestre? Che cosa fa? E tu come reagisci?

                    Perché l’extraterrestre è giunto sulla Terra? Da dove proviene?
                  Ha una missione? Riuscirà, alla fine, a compiere la missione
                  e a tornare nel suo mondo? Come?



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