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DENTRO IL TESTO           I TRUCCHI DELLO SCRITTORE





                                         IN ORDINE DI TEMPO




               Quando ti viene chiesto di scrivere un testo che racconti un fatto, devi rispettare l’ordine
               cronologico, in modo che si capisca la successione degli eventi.




                    In questo testo le sequenze temporali che narrano i fatti sono in disordine.
                  Riordinale tu numerandole da 1 a 6, poi prova a rileggere per verificare che i fatti
                  siano conseguenti tra loro.


               Una corsa in ospedale



                      Finalmente è arrivato il mio turno. Il medico mi ha chiesto di mettermi diritta a piedi
                    uniti e di chiudere gli occhi.
                      – E adesso allunga le braccia in avanti – ha aggiunto. – E ora sempre a occhi chiusi
                    toccati il naso con l’indice della mano destra. Adesso toccati il naso con l’indice della
                    mano sinistra.


                    – Dobbiamo andare al pronto soccorso. Voglio che ti sottopongano a un controllo.

                    La maestra ha subito chiamato un taxi e siamo andate all’ospedale più vicino.



                      – Oddio! – ha urlato la maestra. – Qualcuno vada a prendere del ghiaccio!
                      Mi sono messa a piangere. Intanto mi toccavo il punto dove avevo battuto e sentivo
                    il bitorzolo che cresceva.
                      Quando ho messo sul bernoccolo la busta con il ghiaccio mi sono sentita meglio.



                      Erano le tre del pomeriggio quando ho battuto la testa contro un pilastro, fuori dalla
                    nostra aula. Dapprima ho sentito rimbombare un dong nelle orecchie, poi mi sono ac-
                    casciata per terra e mi sono presa la testa tra le mani. Marco mi aveva centrato mentre
                    correva come un razzo impazzito nel corridoio.


                      Poi il medico ha aggiunto: – Bene, non è niente
                    di grave. È solo un lieve trauma cranico.
                     Nel frattempo ho sentito dei passi nel corrido-
                   io: la mamma era venuta a prendermi.



                      Una volta arrivate all’ospedale, l’impiegata
                    della reception ci ha detto: – Dovete andare
                    in pediatria, al primo piano.

                   Angelo Petrosino, Le fatiche di Valentina,
                   Il Battello a Vapore, Piemme Junior


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