Page 142 - SussiDIARIO delle discipline 5 - GEOGRAFIA
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Sicilia                                                                      La LEGGENDA della regione
                 Pagine 62 e 63

                                                           Colapesce

          ESERCIZI





                          Nicola viveva con la famiglia a Messina, in una capanna vicina al mare. Già da piccolo,
                          amava immensamente immergersi nelle profondità del mare. A poco a poco, si accorse che
                          poteva restare in acqua sempre più a lungo, senza bisogno di respirare. Per questa sua abilità
                                              fu soprannominato Colapesce.
                                                 Un giorno, dopo una delle sue lunghe immersioni, risalì a galla con due
                                                   monete d’oro, per la gioia dei suoi genitori. Da allora, Nicola continuò
                                                    a portare a riva gli oggetti preziosi che trovava in mare, finché la

                                                      sua fama di “cercatesori” divenne così grande che raggiunse
                                                       l’imperatore Federico, di passaggio a Messina con la sua nave.
                                                       – Voglio vedere che cosa sai fare! – disse l’imperatore, e gettò in
                                                        acqua una coppa d’oro. Nicola gliela riportò in pochi secondi.
                                                        – Bravo! E adesso voglio sapere com’è fatto il fondo del mare
                                                         e come vi sta appoggiata la Sicilia! – esclamò Federico.
                                                         Colapesce s’immerse e quando tornò sulla nave disse

                                                         all’imperatore: – La nostra isola è appoggiata su tre colonne: due
                                                         sono robuste ma la terza, che si trova tra Catania e Messina,
                                                         vacilla perché il fuoco la sta consumando.
                                                         L’imperatore chiese a Nicola di portargli un po’ del fuoco
                                                         sottomarino che aveva visto; insistette così tanto che il ragazzo
                                                         si tuffò per accontentarlo. Dopo una lunghissima attesa, tutti
                                                         videro salire a galla una macchia rossa come il fuoco. Ciò che
                                                         successe quando Colapesce arrivò dove l’acqua ribolliva,
                                                         nessuno lo sa: non tornò mai più a galla a raccontarlo.



                                                         La leggenda dice che Colapesce sia rimasto in fondo al mare
                                                         a sorreggere la terza colonna pericolante e che ancora oggi
                                                         impedisca alla sua splendida isola di sprofondare.






                 1  Osserva la carta della Sicilia, poi rispondi alle domande.

                       Dove si trova Messina rispetto alla Sicilia? Su quale mare si affaccia?  ......................................................................

                        ..................................................................................................................................................................................................................................................................
                       Perché nella leggenda sono proprio tre colonne a sorreggere l’isola della Sicilia?

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                       Che cos’è il fuoco che consuma la terza colonna?  ........................................................................................................................
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