Page 28 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE
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Una fan di Pippi Ma di vivere a Sydney non l’aveva scelto sua madre. La
Da piccola i suoi libri preferiti erano famiglia si trasferiva per il lavoro di suo padre. Lui non era
quelli che parlavano di bambini creativo... be’, non allo stesso modo di Ala. Il padre di Bean,
svegli e avventurosi. Ammirava Warwick Merrier, era un uomo d’affari. Stava lavorando al più
molto Pippi Calzelunghe. “Avevo grande affare della sua vita – un progetto internazionale – e
sempre il naso dentro una il loro trasferimento a Sydney era un passo importante verso
pagina...” dice. Cominciò subito
a scrivere storie, fra le quali la sua meta.
Piggy acchiappa il lupo, in cui il In qualsiasi parte del mondo si trovasse, Warwick telefonava
protagonista è un maialino con a sua figlia tutte le sere, appena poteva.
tanti amici. Si divertiva anche “Dove sei, papà?” chiedeva Bean.
a disegnare con i pastelli. I suoi “Germania.” “Messico.” “New York.” “Singapore.”
compagni dicevano che era brava Era sempre allegro.
e lei si vantava un sacco.
“Che cos’hai fatto oggi, principessa?”
Immancabilmente, Warwick portava ogni volta a casa un
regalo speciale per Bean: un libro del paese che aveva visitato.
Lo faceva sempre tradurre in inglese affinché lei potesse
apprezzare la storia. A volte era un professore di letteratura
a tradurlo, a volte il tassista che lo portava all’aeroporto.
Bean aveva un’incredibile collezione di libri e anche alcuni
giocattoli straordinari, ma quello che lei voleva più di tutto
Non solo scrittrice era un cane.
Oltre che scrittrice di romanzi e
poesie, Elizabeth Honey è anche Quando il padre di Bean si sedette davanti alla prima colazione,
illustratrice di libri per bambini. trovò un volantino “Animali domestici – vendite” arrotolato nella
E le piace fare la regista. Infatti, tazza del caffè.
quando le chiedono da che cosa Di fronte, Bean sbriciolava un biscotto, gli occhi fissi su di lui
prende ispirazione per i suoi libri,
risponde che molte idee le sono che sospirò, tolse il volantino dalla tazza e ci versò il caffè.
venute mentre si trovava nelle “Bean, tu sai i motivi. Non è giusto per il cane”.
scuole frequentate dai suoi due “Ma...”
figli, dove periodicamente girava
dei documentari.
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