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PROVA AUTONOMA • A 3

LETTURA E COMPRENSIONE: il testo narrativo
Tempo
consigliato: DA DOVE VIENE LA RANA?

30 minuti
PARTE 1
Piero è un bambino molto vivace. Gli piacciono gli scherzi e

oggi vuol farne uno speciale. Prende una rana da uno stagno
e la porta a scuola. Poi la infila nella tasca della giacca della
maestra, appesa in corridoio, ed entra in classe.

Andrea è in ritardo: quando arriva non c’è più nessuno in
corridoio. Si toglie il berretto e lo appende all’attaccapanni.

Ma cosa succede? La giacca della maestra si muove da sola?
Andrea è curioso. Mette la mano nella tasca e tira fuori la rana.
– E tu da dove vieni? – le chiede meravigliato.

L’animale è spaventato e Andrea decide di tenerlo con sé fino
alla fine della lezione.

Con la bestiola sotto la maglia, il bambino entra in classe.
La maestra dice a Lucia di leggere a pagina 25. Tutti ascoltano
in silenzio.

PARTE 2
Improvvisamente si sente un «CRAA!» forte forte e una
ranocchia compare in mezzo ai banchi. Andrea cerca subito di

riprenderla, ma l’animaletto salta via come un fulmine.
La maestra, spaventata, si rifugia sulla cattedra.

Piero guarda meravigliato la sua rana. Tutti i bambini danno la
caccia alla povera bestia. Poi, finalmente, Andrea la cattura.
La maestra è scura come un temporale.

– Bene, Andrea. Tu certo sai che nel mondo ogni cosa ha un suo
posto...
Il bambino fa sì con la testa.

– ... e questa classe non è certo il posto di quella rana! Quindi
ora tu riporti subito quell’animale dove l’hai preso!
Andrea non sa cosa dire: così esce e rimette la rana nella tasca

della giacca della maestra.

(Tratto e adattato da: Stefano Bordiglioni, Un attimo prima di dormire,
Einaudi Ragazzi)

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