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STORIA IL NEOLITICO
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LA TERRACOTTA
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L’argilla o creta è un materiale fatto di particelle molto piccole. Essa assorbe
facilmente l’acqua e forma una pasta molle che si modella con le mani e prende
qualsiasi forma. Permette così di ottenere ogni tipo di recipiente.
I contenitori di argilla possono essere essiccati al Sole, ma se vengono riempiti con
acqua o altro liquido tornano molli. Invece, se sono cotti in un forno, l’argilla si
trasforma in terracotta e i recipienti diventano adatti a contenere qualsiasi prodotto.
Scopri come si realizzava un vaso nel Neolitico.
DALL’ARGILLA AL VASO
1 1 Si impastava l’argilla a lungo 2 2 Si divideva l’argilla in parti 3 3 Si avvolgeva a spirale
per trasformarla in un materiale che, sfregate fra le mani, un rotolino, che diventava
morbido e omogeneo. diventavano rotolini. il fondo del vaso.
4 4 Sul fondo del vaso si 5 5 La superficie del vaso veniva
disponevano a cerchio altri resa liscia con la mano
rotolini, uno sopra l’altro. bagnata o con un sasso.
6 6 Il vaso veniva cotto in un forno, così l’argilla diventava
terracotta. I primi forni erano semplici buche in cui
gli oggetti venivano posti e poi coperti di foglie, rami
e altri materiali che bruciavano facilmente.
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