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LA FIABA

LA SCOPA DELLA STREGA

Le scope delle streghe non durano per sempre:

diventano vecchie, e un giorno non riescono più a volare.
Una scopa può perdere i suoi poteri all’improvviso

e precipitare insieme alla strega che trasporta...
Ed è esattamente quello che accadde in una

fredda notte autunnale di qualche anno fa.

Una strega avvolta in un mantello scuro atterrò

vicino a una piccola fattoria bianca, dove
un’anziana signora di nome Mina viveva sola.

All’alba Mina trovò la strega distesa nell’orto:
era piena di lividi e non riusciva a reggersi

in piedi. Mina era una donna gentile, perciò
aiutò la strega a entrare in casa e la mise a

letto. La strega cadde in un sonno profondo.
A mezzanotte, la strega si svegliò e vide che le sue ferite erano guarite. Allora
uscì fuori e accese un fuoco.

Poco dopo arrivò un’altra strega. Le due scambiarono poche parole, poi si
sedettero sulla scopa della seconda strega e volarono via.

Quando Mina si alzò, scoprì che la strega se n’era andata. Non ne fu sorpresa.
Non si stupì neppure al vedere che aveva lasciato la sua vecchia scopa:
sicuramente aveva perso i suoi poteri magici.

Ma una mattina Mina, ancora a letto, sentì un rumore provenire dalla cucina.
Andò a dare un’occhiata e vide che la scopa stava spazzando il pavimento da

sola. Dapprima si spaventò, ma poi vide che la scopa stava facendo un gran
bel lavoro. Si domandò se potesse imparare a fare altre cose...

Chris van Allsburg, La scopa della vedova, Logos

PRIMA DEL RIASSUNTO

Segui la traccia e racconta a voce.

L’atterraggio della strega L’aiuto di Mina La partenza La ricompensa

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