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IL RACCONTO FANTASY



























               – E ora, sgombrare! – ordinò una voce aspra. – Sta per cominciare la
               Cerimonia dello Smistamento.
               La professoressa McGranitt era tornata. A uno a uno i fantasmi scom-
               parvero attraversando la parete di fronte.
               – Mettetevi in fila e seguitemi! – ordinò la professoressa.

               Harry, con la strana sensazione che le gambe gli fossero diventate di
               piombo, si mise in fila dietro a un ragazzo dai capelli color sabbia.
               Entrarono nella Sala Grande. Harry non aveva mai immaginato in vita              COME FUNZIONA
               sua che potesse esistere un posto tanto splendido e sorprendente. Era                 il racconto fantasy
               illuminata da migliaia e migliaia di candele sospese a mezz’aria sopra
               quattro lunghi tavoli, intorno ai quali erano seduti gli altri studenti. I          Individua nel racconto ed

               tavoli erano apparecchiati con piatti e calici d’oro scintillanti. In fondo         evidenzia con i rispettivi
                                                                                                   colori:
               alla sala c’era un altro tavolo lungo, intorno al quale erano seduti gli                 i personaggi fantastici
               insegnanti. Fu lì che la professoressa McGranitt accompagnò gli allievi                  gli oggetti magici
               del primo anno che, sempre tutti in fila, si fermarono davanti agli altri           Segna con una linea
               studenti, voltando le spalle agli insegnanti.                                       a lato del testo
               Qua e là, tra gli studenti, i fantasmi punteggiavano la sala come                   le sequenze che
               velate luci argentee. Soprattutto per evitare tutti quegli occhi che li             contengono una
               fissavano, Harry alzò lo sguardo in alto e vide un soffitto di velluto              descrizione dei luoghi.
               nero trapunto di stelle.
               Era addirittura difficile credere che ci fosse un soffitto, e che la Sala

               Grande non si spalancasse semplicemente sul cielo aperto.                          Mi piace     CAPIRE
               Rapidamente Harry abbassò di nuovo lo sguardo, mentre la professo-                  Le vicende di Harry
               ressa McGranitt collocava uno sgabello a quattro gambe davanti agli                 Potter si svolgono
               allievi del primo anno. Sopra lo sgabello mise un vecchio cappello                  nella speciale scuola di
               a punta, da mago. Forse sarebbe stato chiesto loro di estrarne un                   Hogwarts. Quali sono
                                                                                                   gli elementi che fanno
               coniglio, pensò Harry tutto emozionato. Poi, notando che tutti, nella               capire al lettore che si

               sala, stavano fissando il cappello, fece altrettanto. Per qualche secondo           tratta di una scuola di
               regnò il silenzio più assoluto. Poi il cappello si contrasse. Uno strappo           magia? Sottolineali nel
               vicino al bordo si spalancò come una bocca, e lui cominciò a cantare.               testo.
                                          J.K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale, Salani Editore


                                                                                                          Dizionario digitale  63
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