Page 45 - Il mio libro facile - Suddidiario dei linguaggi 5
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Il testo descrittivo GENERI
LA BIBLIOTECA
La biblioteca era un bel posto. Non era bella quanto l’albero
di ciliegie, ma quasi. Si affacciava su un parco antico,
con gli alberi alti, il prato verde con l’erba corta come un
tappeto e i vialetti di ghiaia finissima e quasi bianca.
Il posto dove stavano i libri erano due grandissime
stanze, una al pianoterra e una al primo piano e tutt’e
due avevano la parete più lunga che non era fatta di
mattoni, ma solo di vetro. Era un po’ come andare a
leggere in giardino, ma restando al riparo.
A Margherita piaceva andare lì, ma non si fermava
mai nell’area per i bambini, quella con i tavoli e gli
scaffali di legno colorato.
No, lei andava di sopra. Lì gli scaffali di metallo,
stracarichi di libri, erano stretti e formavano corridoi
in cui si passava per un pelo. I tavoli erano in fondo alla
stanza, lunghi, rettangolari e di legno scuro.
Lì si sedevano le persone che leggevano i grossi volumi
delle enciclopedie, prendendo rapidi appunti ogni tanto.
Dietro lo scaffale delle enciclopedie c’era il salotto blu,
dove la gente andava a leggere i giornali.
Annalisa Strada, Allora non scrivo più!, Il Battello a Vapore, Piemme
1 Le righe del testo sottolineate in rosso presentano che cosa c’è FUORI dalla
biblioteca. Cerca e sottolinea in verde nel testo le parole che descrivono
che cosa c’è DENTRO la biblioteca, poi rispondi.
L’autrice:
■ prima descrive l’esterno della biblioteca, poi il suo interno.
■ prima descrive l’interno della biblioteca, poi l’esterno.
2 Nella prima parte del testo ci sono 3 paragoni. Trovali e completa.
La biblioteca non era bella quanto
L’erba era corta
Leggere in biblioteca era un po’ come andare
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