Page 42 - Il mio libro facile - Suddidiario dei linguaggi 5
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GENERI     Il testo narrativo

                                                    KARLSSON SUL TETTO





                                                In un palazzo qualsiasi di una qualsiasi via di Stoccolma
                                                abita una famiglia qualsiasi che si chiama Svantesson.

                                                È composta da un padre e da una madre qualsiasi
                                                e da tre comunissimi figli: Bosse, Betta e Fratellino.

                                                – Io non sono affatto un Fratellino comune – dice
                                                Fratellino, ma dice una bugia. Esistono tanti ragazzini
                                                di sette anni con gli occhi azzurri, il naso a patatina,

                                                le orecchie non lavate e i pantaloni rotti alle ginocchia.

                                                Eh sì, Fratellino è comunissimo. Non c’è dubbio.
                                                Bosse ha quindici anni, va matto per il calcio e va male
                                                a scuola: comunissimo anche lui.

                                                Betta ha quattordici anni e la pettinatura a coda di
                                                cavallo come tante altre ragazzine qualsiasi.

                                                Una persona soltanto in tutto il palazzo è fuori del
                                                comune, ed è Karlsson sul Tetto. Abita sul tetto, Karlsson,

                                                e questo è già abbastanza straordinario.
                                                È un ometto molto piccolo, grasso e sicuro di sé. E può

                                                volare. Tutti possono volare in aeroplano o in elicottero,
                                                ma Karlsson riesce a volare per conto suo. Non deve

                                                far altro che girare un interruttore sistemato vicino
                                                all’ombelico e... via! Un’elica gli si mette in moto sulla

                                                schiena. Karlsson se ne sta fermo un attimo, mentre
                                                l’elica aumenta di velocità. E poi, quando l’elica si è ben

                                                avviata, decolla e vola via.
                                                Karlsson vive felice nella sua casetta sul tetto. Di sera

                                                se ne sta seduto davanti all’ingresso e guarda le stelle.
                                                Le stelle, naturalmente, si vedono molto meglio
                                                dal tetto che da qualsiasi altro angolo del palazzo

                                                e c’è da domandarsi come mai non ci siano altri inquilini

                                                che abitino sul tetto. Ma gli altri inquilini non sanno
                                                che si può abitare sul tetto. Non sanno nemmeno
                                                che Karlsson abita lassù perché la sua casetta è molto

                                                ben nascosta dietro il grande fumaiolo.



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