Page 119 - parola_di_libro_lettura4
P. 119
LA LETTERA
1
Carla e Daiana
Che cosa VUOL DIRE?
Bloody Mary e J. La Loca
Data: 19 febbraio 2002 22:23:48 sono:
Da: Daiana Tosetti daianatos@epis.it nomi soprannomi
A: Carla Lombi carlom@merkurio.it Il linguaggio utilizzato dalle
Oggetto: Uffa! due ragazzine accomuna
tutti i giovani ed è molto
Ho passato una settimana orrenda: interrogazioni a raffica e vicino a quello parlato. Con
niente di bello. Meno male che hanno inventato i computer, l’aiuto dei compagni, trova
così parlo con te. e scrivi un’altra parola o
Quello svalvolato di mio cugino è andato da sua madre a espressione per dire...
spifferare la storia della mia posta elettronica, e sua madre • svalvolato: ...................................
(che poi è mia zia) l’ha detto alla mia. Così oggi la mamma .................................................................
mi ha fatto il terzo grado: «A chi scrivi? Perché? Chissà il • spifferare: .....................................
tempo che perdi, sempre attaccata al computer!». .................................................................
Comunque, quando è uscita dalla mia camera ho acceso
• fare il terzo grado: ...............
il computer e ho inserito una bella password (una roba
.................................................................
segreta, che se non la scrivi il computer sembra morto), così
• seguire la scia: ..........................
nessuno può leggere la mia posta!
Sta arrivando mia madre, ti saluto. .................................................................
Tua Bloody Mary
Data: 22 febbraio 2002 19:51:32
Da: Carla Lombi carlom@merkurio.it
A: Daiana Tosetti daianatos@epis.it
Oggetto: Okay
Cara Mary,
quanto alla posta elettronica, io navigo più o meno Ci RAGIONO
tranquilla. Ci ha pensato Stefi a rompere il ghiaccio con i Rifletti e, con l’aiuto dei
miei, come sempre: io non devo fare altro che seguire la compagni, spiega quali
sua scia. Questo è l’unico vantaggio di avere una sorella sono le differenze fra
più grande. Stefania fa tutto per prima, ma le tocca subire il linguaggio usato da
anche per gli altri. E lei me lo rinfaccia sempre: “Beh...” Carla e Daiana e quello
dico io. “Peggio per te che sei nata prima”. utilizzato dall’autrice della
lettera a pagina 115.
Bene, adesso però ti saluto, è ora della pappa.
Tua J. La Loca
A. Vivarelli e A. Lavatelli, Cara C@rla tua D@iana, Piemme Junior
117