Page 129 - missione matematica per potenziare
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SCIENZE
TRASFORMARE GLI ALIMENTI...
TRASFORMARE GLI ALIMENTI...
Dagli alimenti ricaviamo tante sostanze nutritive utili per costruire e riparare il nostro corpo,
e per fornire energia alle cellule. Per poter essere utilizzati, però, gli alimenti devono essere
trasformati in sostanze semplici: è il compito della digestione.
1 Riordina le fasi della digestione. Usa i numeri.
Dallo stomaco il chimo entra nell’ intestino tenue, dove la digestione
viene completata. Infatti il chimo si trasforma in una poltiglia,
il chilo, per azione del succo enterico, della bile prodotta dal
fegato e del succo pancreatico liberato dal pancreas.
Gli alimenti entrano nella bocca e sono sminuzzati dai denti con la
masticazione. La lingua li impasta con un liquido, la saliva, che inizia a
trasformare alcune sostanze e forma una poltiglia umida detta bolo.
Non tutte le sostanze degli alimenti, però, riescono a essere
scomposte e utilizzate, perciò quelle indigeribili passano nell’ intestino
crasso. Qui avviene l’assorbimento della preziosa acqua, che non deve
essere sprecata, e si formano le feci. Queste sono espulse mediante
le contrazioni dei muscoli del retto e fuoriescono attraverso l’ ano.
L’esofago si contrae “ a onda”, dall’alto verso il basso, per fare
scendere il bolo verso lo stomaco. Lo stomaco produce il succo
gastrico che scompone alcune sostanze del bolo e si contrae
vigorosamente, quindi ottiene un fluido detto chimo.
Il bolo viene deglutito, cioè scende nell’esofago dopo essere stato
spinto dalla lingua nella faringe. Una valvola speciale, l’epiglottide,
gli impedisce di entrare invece nelle vie respiratorie.
Nella digestione interviene la flora batterica, che vive
nell’intestino tenue dove trova cibo e protezione: in cambio,
produce sostanze a noi necessarie.
Spiegare la funzione e le fasi della digestione; utilizzare il lessico disciplinare. 127