Page 106 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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FU COSI CHE...
L E S P I N E D E L POR C E L L I N O
LE SPINE DEL PORCELLINO
Bepi era un paffuto porcellino d’India con il naso all’insù. Viveva con la sua
famiglia in una gabbietta pulita e ben curata, dove era nato.
Una volta, la gabbietta rimase aperta, perciò Bepi ruzzolò fuori e si allontanò.
“Bene” pensò, “ora conoscerò il mondo”. E cominciò a guardarsi intorno.
Da un cespuglio spuntarono due grandi occhi gialli, due baffoni e
una grigia pelliccia: era gatto Selvatico.
Bepi non perse tempo. Vide un riccio di castagna vuoto e vi
saltò dentro: gli stava a pennello!
Ora con tutte quelle spine non aveva più niente da temere
e da quel giorno si chiamò porcospino: porcellino dal
cuore tenero e dal lato pungente.
Cristina Sironi, Le spine del porcellino, Mondadori
DENTRO LA STORIA
Perché possiamo dire che questo racconto è una leggenda?
Indica la risposta con una X.
Perché racconta in modo fantasioso la nascita del porcospino.
Perché i porcospini sono davvero nati dal guscio della castagna.
Perché il porcellino d’India somiglia al porcospino.
PAROLE NUOVE
MI PIACE SCRIVERE
Con quale altro nome
Se non avesse trovato il riccio di castagna ma un’altra possiamo chiamare il
cosa, per esempio un guscio di noce, un berretto porcospino? Rispondi
o altro, come sarebbero andate le cose e come si con l’aiuto del dizionario.
sarebbe chiamato l’animaletto? Immagina e racconta
sul quaderno. ...................................................
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