Page 40 - LIBROAGENDA 4_Letture
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             IL RACCONTO REALISTICO
               CHI AGISCE
               C H I A G I S C E                           Benvenuta, Cinzia!
               NELLA STORIA?
               N E L L A  S T O R IA ?
               In un racconto, i personaggi                Cinzia era arrivata dalla Cina con la mamma, dopo che suo padre
               non hanno tutti la stessa                   si era stabilito a Torino da un paio d’anni. Non conosceva
               importanza: accanto al                      l’italiano, perciò quando la invitavamo a giocare con noi durante
               protagonista agiscono i                     l’intervallo, diceva sempre di no.
               personaggi principali; quelli               Però era sempre attenta, soprattutto quando il maestro
               meno importanti sono detti                  leggeva le storie. Presto, cominciò a sfogliare libri e a copiare
               personaggi secondari.                       di tutto sui quaderni, riempiendo le pagine di una bella
                                                           scrittura fitta fitta.
                                                           Il maestro Angelo era sempre discreto con Cinzia. Non la
                                                           obbligava a fare ciò che lei non si sentiva di fare. Per questo,
                C COME FUNZIONA
                    ME FUNZIONA
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                   il racconto realistico                  Cinzia accettava sempre con gratitudine le correzioni che il
                                                           maestro faceva ai suoi testi. Infatti aveva cominciato a scrivere
                 	Completa.	                               piccole storie e brevi pensieri. Li leggeva solo Angelo, però.
               	   		La	protagonista                       Passò un anno intero prima che Cinzia facesse sentire la sua
               	 		 è	................................................................  voce timida e gentile.
               	   		Il	personaggio principale             Una mattina dovevamo recitare una poesia a memoria. Tutti ci
               	 		 è	................................................................  prenotammo per ripeterla davanti al maestro, tranne Cinzia.
               	   		I	personaggi secondari                Ma quando, uno dopo l’altro, finimmo di recitare, Cinzia

               	 		 sono	.......................................................  alzò una mano e il maestro, felice, la invitò a dire la poesia
               .  .. ....................................................................  dal posto. In un silenzio assoluto, la voce di Cinzia si diffuse
                                                           nell’aula come una dolce melodia.
                                                           Da quel giorno prese parte ai nostri giochi e alle nostre corse,
                                                           ma non lo fece mai in modo chiassoso. Cinzia esprimeva

                                                           la sua gioia soprattutto attraverso gli occhi, con i quali diceva
                                                           “sono contenta”.

                                                           Angelo Petrosino, I consigli di Valentina, Piemme Junior





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                                                                                 Cinzia ha vissuto un’esperienza
                                                                                 comune a tutti i bambini che si trasferiscono
                                                                                 in un Paese di cui non conoscono la lingua.
                                                                                 Come giudichi l’atteggiamento del maestro
                                                                                 Angelo? Ritieni che abbia aiutato Cinzia?
                                                                                 Prova a immaginare i pensieri della bambina
                                                                                 nei suoi confronti ed esponili a voce.





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